Siamo giunti alla vigilia di un giorno importante per il Perugia Calcio. La squadra trainata da Battistini dovrà infatti affrontare il claudicante Catanzaro in un match dagli esiti imprevedibili. Sebbene favorito sulla carta, il Grifo è reduce dalla deludente trasferta laziale e privo di Politano. Fattori, questi, che vanno presi in considerazione. Quella di domani sarà la prima di due sfide da disputare al Renato Curi del capoluogo umbro, di conseguenza una cattiva prestazione potrebbe pregiudicare in modo considerevole le sorti della squadra. Che tipo di partita si aspetta Battistini? “L’avversario non mi interessa particolarmente. Dobbiamo pensare alla nostra prestazione. La chiave per vincere deve essere la fame di risultato.”
Per onor di cronaca, ricordiamo come i calabresi, malgrado lo scarso interesse di mister Battistini, giungano nella tana biancorossa con soli cinque punti conquistati dall’inizio del campionato. Gli ospiti non si prefigurano quindi come un contendente dallo stellare rilievo, sebbene valga comunque la massima per la quale è consigliabile non sottovalutare mai il proprio avversario. Dalle parole di Battistini, sembrerebbe che i grifoni non cadranno nel tranello: “Credo che a questa squadra non manchi tecnica, tattica e neppure personalità. Ciò che mi aspetto in maniera assoluta è cattiveria agonistica nella giusta misura. Tutti sono desiderosi di riscattarsi dalla serataccia di Latina.”
Viste le defezioni offensive, Re Mida Clemente dovrebbe trovare posto sin dall’inizio nell’organico biancorosso. A completare il reparto offensivo, con tutta probabilità, ci saranno Fabinho e Ciofani. Il modulo resta lo stesso di sempre – 4-3-3 – ma sembra ipotizzabile una piccola rivoluzione nella retroguardia. Il piano è quello di rinunciare ad uno dei due sottoquota obbligatori – il bonus è concesso utilizzarlo due volte l’anno – per schierare elementi caratterizzati da maggiore esperienza. Certo, giocarsi il jolly è una scelta azzardata, considerando poi che si è giunti ad appena un terzo del campionato, ma l’occasione potrebbe meritarlo. Il rientro in campo del recuperato Cenciarelli e la scelta di rinunciare a Martella sembrano avvalorare questa tesi. In cabina di regia permangono Esposito e Di Tacchio, con Moscati a fare da mediano aggiunto.
Battistini chiude il suo intervento con lampante ottimismo: “La squadra è giovane e deve ancora fare molti passi in avanti. Abbiamo margini di miglioramento enormi e tutti i mezzi necessari per ottenere dei risultati ottimi.”
F.B