Città di Castello verso il Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche con le linee guida, l’ascensore del palazzo del Comune e una app per i percorsi accessibili ai disabili.
Via libera per App
Questi i 3 temi all’ordine del giorno della Commissione ‘Assetto del territorio’ allargata ad associazioni ed esterni, che nella seduta di ieri (mercoledì 9 dicembre), ha dato il via libera all’acquisizione a carattere gratuito dell’app progettata da Stefano Del Furia per una città a misura di disabile: “La prima novità è che sarà intercomunale – ha detto quest’ultimo durante la seduta – Dopo la presentazione anche molte altre realtà da tutta Italia mi hanno contattato. Sta avendo una bella risonanza e questa è una buona notizia”.
Linee guida
L’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini e il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi hanno illustrato le linee guida del Peba, ispirate a esperienze già avanzante: “Il Piano eliminazione barriere architettoniche dovrà essere uno strumento volto a garantire l’accessibilità e la fruizione degli edifici pubblici ed urbani, naturali o artificiali, e dei trasporti da parte di tutti. L’obiettivo è garantire il raggiungimento del massimo grado di mobilità per i disabili. Ci sarà una fase di ascolto e partecipazione, già avviata, e un grande ricorso alle tecnologie. Le criticità rilevate e le corrispondenti soluzioni proposte devono essere corredate dalla stima dei costi previsti, che concorrono al costo complessivo stimato per l’attuazione del Peba. L’approvazione del Piano rappresenta solo il punto di partenza del lavoro da svolgere necessario alla sua concreta attuazione”.
Via barriere da San Domenico
“Sia da minoranza che da maggioranza sono venuti contributi e critiche, soprattutto relative alla mancanza di risorse, tempi corti della legislatura ma anche proposte per interventi immediati condivisi dalla giunta. Convergenza di massima sulle linee guida che fino a dopo Natale saranno aperte per integrazioni e contributi”: così sintetizza i lavori di Commissione il presidente Tavernelli, che ha presentato la proposta, formalizzata attraverso una lettera del parroco don Tonino Rossi e del presidente delle Chiese storiche Paolo Bocci, “per inserire la chiesa di San Domenico nel programma di abbattimento delle barriere architettoniche in vista del Settimo centenario della morte e del processo di canonizzazione della Beata Margherita della Metola, il cui corpo incorrotto è custodito nell’edificio sacro.
Nella lettera si sottolinea l’importanza di questo intervento perché, “una volta proclamata santa, Margherita della Metola sarà protettrice dei disabili e non solo delle diocesi di Città di Castello e Urbino con il conseguente richiamo di pellegrini e fedeli presso il suo sepolcro”. Anche su questo punto la Commissione ha registrato una significativa convergenza.
Sala del Consiglio
Infine nel corso della commissione la dirigente del polo tecnico Franchetti-Salviani Valeria Vaccari e il professor Simone Antonio Palermo hanno presentato un progetto simbolo del Peba, elaborato nell’ambito dell’attività didattica dell’indirizzo Costruzioni: l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso alla Sala del Consiglio comunale attraverso un ascensore e uno scivolo. L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli ha annunciato che “anche grazie al contributo di Farmacie Tifernati i lavori inizieranno nel 2021”.
