Per la prima volta in Umbria è stato sottoposto con successo ad intervento bariatrico un giovane paziente di 270 kg.
L’operazione di riduzione dello stomaco – Sleeve Gasterctomy laparoscopica – è stata eseguita nei giorni scorsi all’ospedale di Città di Castello dall’equipe di Chirurgia Bariatrica, coordinata da Alessandro Contine, ed inserita all’interno dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale diretta da Maurizio Cesari. Come detto è stato il primo caso della regione con queste caratteristiche e valutato come salvavita.
“Un peso tale è considerato un fattore di rischio altissimo, per eventi cardiovascolari, cerebrovascolari, respiratori, articolari ed infettivi, oltre che incidere negativamente sulla vita sociale determinando isolamento, perdita del lavoro e limitazioni oggettive come l’impossibilità a svolgere i normali atti quotidiani. In questo caso estremo addirittura camminare, fare una rampa di scale, guidare o semplicemente allacciarsi le scarpe era diventato impossibile per il paziente”, ha spiegato il dottor Contine.
Il paziente in questione è un giovane umbro, poco più che 30enne, che versava in queste condizioni da diversi anni. “Circa due anni fa – ha proseguito il chirurgo – era giunto in urgenza all’ospedale di Città di Castello, per una grave complicazione legata alla obesità. Risolta la problematica è stato dimesso ed informato sulla possibilità di essere sottoposto ad intervento chirurgico bariatrico; accettata la sfida è stato preso letteralmente per mano fino all’intervento che si è svolto nei giorni scorsi”.
In quasi 2 anni il paziente è stato visitato periodicamente, rieducato dal punto vista psico-nutrizionale, studiato meticolosamente in modo multidisciplinare ed infine sottoposto all’intervento di riduzione dello stomaco. “Quaranta giorni prima, il paziente ha seguito una dieta chetogenica – ha continuato Contine – che ha consentito un calo del peso iniziale, necessario per svolgere l’intervento con maggior sicurezza, programmato con 2 mesi di anticipo. In questo caso è stata necessaria la presenza di due anestesisti in sala operatoria, infermieri esperti nella gestione di questi pazienti e protocolli validati ed aggiornati. Anche la strumentazione utilizzata non è comune a tutte le procedure: è stato essenziale un attento monitoraggio da parte di tutti, affinché il giorno dell’intervento tutto andasse per il meglio. Nonostante ciò non è stato possibile garantire la riuscita dell’intervento al giovane paziente, che non si è tirato indietro”.
“La delicata operazione – ha concluso il medico – è stata svolta in anestesia generale ed è perfettamente riuscita; non ci sono state complicazioni e il paziente è stato dimesso a soli due giorni dalla procedura in ottime condizioni. Anche la dimissione, che può sembrare precoce nel caso in questione, è il frutto di accorgimenti, protocolli e standardizzazioni che il centro mette in pratica ormai da anni”. All’ospedale di Città di Castello da quasi 10 anni opera questo team dedicato alla Chirurgia Bariatrica (chirurgia dell’Obesità): il centro ha ottenuto l’accreditamento da parte della Società Italiana di Chirurgia Bariatrica ed è guidato, appunto, da Alessandro Contine, delegato regionale della società stessa.