Si avvicina la solennità dei Patroni di Città di Castello San Florido e Sant’Amanzio, che sarà celebrata in Cattedrale nel pieno rispetto delle attuali norme anti-Covid, con inviti limitati anche per le autorità del territorio comunale.
Le Sante messe, il 13 novembre, avranno luogo alle ore 8, 9, 10, 11, 12 nel Duomo superiore. Alle ore 17.45, in Cripta, il vescovo mons. Domenico Cancian e il sindaco Luciano Bacchetta sosteranno insieme un momento di preghiera davanti al sepolcro dei santi Patroni, per chiedere la grazia della liberazione dalla pandemia, come già avvenuto lo scorso marzo al Santuario della Madonna delle Grazie.
Alle 18 seguirà il pontificale presieduto dal vescovo e dal clero. Quest’anno l’olio per la lampada votiva del patrono sarà offerto proprio dal primo cittadino.
Gli ingressi alle celebrazioni saranno contingentati per un numero massimo di 150 persone, secondo le prescrizioni in essere. Per chi non potrà partecipare il Pontificale sarà trasmesso in diretta su TTV (canali 16 e 174 del digitale terrestre) ed anche in streaming su Facebook alla pagina della “Scuola Diocesana di Formazione Teologica Cesare Pagani – 1975”.
Il vescovo Cancian ha parlato di una festività che “sarà un momento di speranza e di fiducia, perché insieme possiamo fare il meglio di noi contro questa pandemia. Ci troviamo di fronte alla rovina del Covid-19 che sta contagiando il nostro mondo e i nostri santi patroni, Florido e Amanzio, che ricostruirono e rinnovarono la città distrutta da Totila ci dicono: ‘Ce l’abbiamo fatta noi e ce la potete fare anche voi’“. ha sottolineato il monsignore auspicando che dalla celebrazione venga un messaggio di unità per contrastare l’emergenza sanitaria in atto.