Tra tutti gli spettatori stasera al Palasport, uno sarà fortunato e porterà a casa la maglia NBA autografata di Andrea Bargnani. Alla Partita del Cuore oltre alle due squadre che si daranno battaglia sul parquet del Santo Pietro, hanno dato la loro adesione anche due “mostri sacri” della pallacanestro nazionale Roberto Brunamonti e Michele Mian. Il primo, originario di Spoleto, ha vinto quattro scudetti, tre Coppe Italia, una Supercoppa e una Coppa delle Coppe. Con la maglia della Nazionale ha conquistato inoltre un argento olimpico a Mosca nel 1980 mentre agli Europei ha vinto un oro, un argento ed un bronzo. Il secondo in Nazionale ha vinto l'oro agli Europei del 1999, il bronzo agli Europei del 2003 e l'argento alle Olimpiadi del 2004. Anche la formazione delle cosiddette 'vecchie glorie' locali si è arricchita, segno che prevale la voglia di esserci sia per l'happening sportivo e per il desiderio di ritrovarsi a giocare insieme dopo molto tempo, ma soprattutto per il valore sociale della manifestazione. La serata, infatti, sarà caratterizzata dallo sport a tutto tondo ma avrà lo sguardo rivolto al sociale visto che l'incasso della manifestazione verrà interamente devoluto alla Onlus di Foligno “Donne Insieme” associazione nata nel 2001 per sostenere le donne operate di tumore al seno. Si comincia alle ore 16 quando sul parquet del Santo Pietro sarà in programma la finalina della final four under 21 di basket. A seguire, alle ore 18 la finalissima. Successivamente verranno proiettate sul maxi schermo immagini gloriose della società biancazzurra, e poi via alla Partita del Cuore dove da una parte ci saranno le vecchie glorie della società folignate nata nel 1972, e dell'altra il team presieduto da Fabrizio Frizzi e Antonello Riva. Ma le novità non finiscono qui. Con la maglia degli Artisti scenderà in campo per la prima volta anche Pierpaolo Bisoli, allenatore del Foligno Calcio in C1, proveniente da Bologna “Basket City” e grande appassionato della palla a spicchi e l'assessore allo sport del Comune di Foligno Massimiliano Romagnoli. Al termine la classica ciliegina sulla torta.