C'erano anche gli angeli della Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto a garantire la sicurezza e ad aiutare i tanti fedeli che hanno affollato Assisi nel corso della storica visita di Papa Francesco. Una ulteriore prova per la locale Anc il cui impegno ha già conquistato la stima e la fiducia di tanti cittadini, specialmente in situazioni di emergenza, come quelle legate alle attività di protezione civile. A conclusione dell'esperienza nella città serafica il presidente dell'associazione, avvocato Fabio Militoni, e il coordinatore Massimo Macrì hanno inviato una nota che riportiamo di seguito: “La partecipazione all'evento della visita di Papa Francesco ad Assisi del Nucleo di Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto ha assunto per i volontari aderenti un significato ed un valore aggiunto rispetto a quello già grande che si riconduce ad ogni attività di protezione civile. E', infatti, a tutti nota l'importanza del rapporto tra Arma in Servizio e Chiesa e di questo valore è fortemente impermeata anche l'Associazione Nazionale Carabinieri – di cui i Nuclei di protezione civile sono il fiore all'occhiello – che dell'Arma in Servizio ne è la massima espressione in ambito civile. L'esperienza vissuta dai volontari ANC di Spoleto è stata intensa non soltanto però sotto il profilo emotivo ed emozionale, ma anche sotto quello fisico. Dalle ore 2.30 del mattino alla fine della giornata per molti volontari sono state 20 le ore di impiego ad Assisì in attività di assistenza ai fedeli; uomini e donne con i colori della Associazione distribuiti nel settore della Basilica Superiore di San Francesco e presso il Serafico, dove il Papa è arrivato in elicottero e nel pomeriggio presso iI Santuario di Rivotorto ed il vicino eliporto da dove Papa Francesco è ripartito. Nella tarda serata. poi, nonostante la grande stanchezza di tante ore passate in piedi a relazionarsi con le persone e senza neanche consumare la cena, i volontari sono stati spostati presso la Stazione delle Ferrovie dello Stato dove, con l'ausilio dei mezzi dotati di lampeggianti blu, hanno garantito il deflusso intenso dei fedeli in partenza con i treni speciali per ogni parte d'Italia.
Anche questa importante occasione di forte impegno civico, vissuta con una emotività diversa dalle emergenze ma comunque intensamente, ha consentito di mettere in evidenza la oramai conosciuta professionalità, organizzazione, esperienza ed affidabilità acquisita dai volontari di protezione civile del Nucleo ANC di Spoleto in tredici anni di attività; capacità e qualità che hanno certamente contribuito attivamente, insieme altri volontari umbri, alla riuscita dell'evento, in una giornata che consentirà all'affiatato gruppo di Spoleto di aumentare il già ampio bagaglio di esperienze da mettere al servizio degli altri”