Brutta disavventura quella vissuta nella tarda mattinata da Paolo Mascelloni (intervistato da Ghione nella foto), il titolare della Tsl Management. Era l'ora di pranzo quando il pupillo di Lele Mora per l'Umbria, a bordo dela sua Jaguar, allaltezza di Settebagni si è trovato davanti a un palo di cemento armato, caduto con ogni probabilità da un autocarro che lo precedeva. Nel violento impatto, nel quale sono rimaste coinvolte una ventina di autovetture, Paolo ha riportato un trauma alla schiena tanto da esser trasportato in autoambulanza in un ospedale di Roma che si trova nei pressi della Cassia. Qui, stando al raccotno dello stesso malcapitato, i sanitari avrebbero tardato ogni cura e assistenza, tanto da portare Mascelloni a contattare la segreteria di Striscia la Notizia. In meno di un'ora al nosocomio è giuto nientepopodimenoche Jimmy Ghione, uno degli inviati più sfacciati di Greggio e Iachetti, che ha intervistato Mascelloni e altri pazienti che erano in attesa di ricevere il…pronto soccorso. Pare che alla vista di Ghione i pazienti siano insorti, tutti concordi nel contestare l'operato dei sanitari. “C'era gente che si trovava fuori dal pronto soccorso e in barella da più di un giorno -ha detto Mascelloni – una cosa incredibile”. Una ventina di minuti fa il titolare della Tsl è arrivato al pronto soccorso di Spoleto dove i sanitari gli stanno prestando le cure del caso. “Ho dovuto firmare per andarmene – denuncia al cellulare, contattato da TO® – certo che mi sarebbe convenuto rientrare a Spoleto per avere una adeguata assistenza”. Ad accompagnarlo un amico che è partito dalla città del festival per riportarlo a casa. Come stai Paolo? “Doloante, i medici mi hanno già visitato ed ora mi portano a fare le lastre”. La vicenda comunque non finirà qui. Striscia dovrebbe mandare il servizio domani o dopodomani al massimo. Mascelloni invece annuncia che si recherà quanto prima dai carabinieri di Spoleto per denunciare di aver sì firmato la cartella di dimissioni dall'ospedale romano “ma solo perchè non venivo curato”.

Articolo modificato nella foto: la precedente conteneva l'immagine della pornostar Brigitte su cui pende una vertenza giudiziaria intentata da una nota griffe che l'accusa di aver utilizzato il proprio marchio (clicca)