Il ciclo include due mostre personali e un’installazione, allestite negli spazi del piano terra e del Piano Nobile del palazzo
Si è concluso lo scorso 16 ottobre il ciclo delle esposizioni e dei progetti presentati durante il Festival dei Due Mondi. L’inaugurazione è in programma sabato 11 novembre alle ore 11.30
Sabato 11 novembre 2023, a partire dalle ore 11.30, è in programma l’inaugurazione delle nuove mostre a Palazzo Collicola. Il ciclo include due mostre personali e un’installazione, allestite negli spazi del piano terra e del Piano Nobile del palazzo, realizzate da tre artisti internazionali profondamente legati all’Italia e che esporranno a Spoleto per la prima volta: Petra Feriancová, Francis Offman e Calixto Ramírez. Le loro proposte dialogheranno con il patrimonio artistico di Palazzo Collicola, così come con quello paesaggistico-naturale della città. L’inaugurazione si terrà alla presenza dei tre autori invitati.
Al secondo piano, nelle sale adiacenti alla galleria con le sculture del periodo informale di Leoncillo, saranno inoltre allestiti una serie di disegni del celebre artista spoletino: un omaggio a uno degli scultori più importanti del Novecento, di cui vengono presentate delle opere attualmente conservate nei depositi.
I nuovi progetti espositivi, che saranno visitabili fino all’11 marzo 2024, saranno quindi inaugurati a meno di un mese dalla chiusura del ciclo di mostre avviato in estate in concomitanza con il Festival dei Due Mondi, che ha avuto non solo un ottimo riscontro di critica, come testimoniano gli articoli, le recensioni e le interviste uscite sulle principali testate di settore (Artribune, Il Giornale dell’Arte, Flash Art, Exibart, Inside Art, ATP Diary, Rivista Segno, ArtsLife) e non solo (si segnalano anche Rai Radio 1, Il Venerdì, Sky TG 24, TgR Umbria, Elle Decor, Huffington Post, Ansa, Il Messaggero, La Nazione), che insieme all’informazione regionale e locale (Corriere dell’Umbria, Umbria24, Tuttoggi, PerugiaToday, UmbriaOn, UmbriaJournal, VivoUmbria, Spoletonline, Duemondinews) hanno dato ampio risalto al programma espositivo, ma che ha fatto anche registrare la presenza di alcune personalità di rilievo del mondo culturale.
Durante il periodo estivo le mostre sono state visitate dal direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Sam Stourdzé, la direttrice dell’Accademia Tedesca di Villa Massimo, Julia Draganovic, il presidente della Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri, Bruno Corà, il presidente dell’Accademia di San Luca, Marco Tirelli, il direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Stefano Collicelli Cagol, la direttrice del Festival dei Due Mondi, Monique Veaute, la presidente della Fondazione Carla Fendi, Maria Teresa Venturini Fendi, la vicepresidente della Fondazione Lucio Fontana, Maria Villa.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro che sta portando avanti il direttore, Saverio Verini, – sono state le parole dell’assessore Danilo Chiodetti – È chiaro che siamo ancora all’inizio di un percorso, nato per valorizzare i musei comunali, ma le mostre ed i progetti presentati in questi mesi, le esposizioni di prossima inaugurazione, la risposta di pubblico e di critica, le collaborazioni attivate sono tutti elementi che ci confortano e per i quali non possiamo che esprimere soddisfazione”.
“Il coinvolgimento della città è particolarmente incoraggiante, per un cammino che si prospetta significativo da un punto di vista culturale e di partecipazione – ha aggiunto il direttore della rete dei musei comunali, Saverio Verini – Tutti gli artisti che stanno collaborando con noi lo stanno facendo con grande entusiasmo e anche le mostre che inaugureremo a breve sono frutto anche di un rapporto fruttuoso con istituzioni culturali cittadine e non, che manifestano grande interesse per i nostri progetti e le nostre proposte. Ci tengo a ringraziare tutti gli artisti che, fin dall’inizio, hanno preso parte ai progetti espositivi: il loro contributo è stato ed è fondamentale, e sono felice che Spoleto confermi la propria vocazione di città accogliente, aperta all’arte e agli artisti”.