Il Palasport di Terni è un sogno che potrebbe diventare realtà nel 2019; almeno è quanto promesso dall’assessore dei Lavori Pubblici, Stefano Bucari, nell’ambito della presentazione del progetto di fattibilità dell’operache dovrebbe cambiare il profilo sociale, sportivo e urbanistico della città. Nelle intenzioni dell’amministrazione, in concerto col Coni e grazie all’intervento di un business privato, l’opera da 15 milioni di euro avrà numeri di alto livello, per uno spazio polifunzionale che dovrebbe diventare il punto di riferimento per eventi in genere per tutta la città.
Leopoldo Di Girolamo, primo cittadino di Terni, in apertura della presentazione ha fatto il punto sugli interventi dell’amministrazione in ambito sportivo: “Questo anno è stato importante per lo sport, siamo diventati la 30° città in Italia per indice di sportività. Abbiamo iniziato con assessore allo Sport della precedente Giunta, Renato Bartolini, e stiamo continuando con Emilio Giacchetti, con Coni, associazione paralimpica, alavorare per l’implementazione impiantistica sportiva. Dopo le piscine dello Stadio, stiamo lavorando sul lago di Piediluco in collaborazione col Clt, ma avevamo bisogno di uno spazio coperto polifunzionale per dare a voce anche agli sport indoor“.
Lo studio di fattibilità coinvolge anche soggetti privati, e dovrebbe sorgere su un’area centrale della città, perché è importante avere i servizi vicino ai cittadini e non rimanere cattedrali nel deserto, per dare sempre più forma alla città dello sport”.
Emilio Giacchetti, assessore allo Sport, ha evidenziato la vocazione sportiva di Terni: “Primo omento di condivisione che poggia le basi su due cose fondamentali: è un progetto che parte da un’esigenza nata in questi anni per la mancanza di un’infrastruttura sportiva per le discipline indoor. Il progetto prova a tracciare le linee della città del futuro; non siamo sognatori nel prospettare lo sport come un asse di sviluppo della città stessa. La Maratona si San Valentino è stata la dimostrazione di quanto un evento sportivo possa contribuire allo sviluppo economico sociale per una città. Voglio per questo ringraziare gli organizzatori per aver creato una cartolina sportiva da portare fuori città. Terni è una città che ha deciso di investire sullo sport, anche gli scettici hanno capito che c’è una vocazione sportiva vera e profonda”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Bucari, ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Spazio per la città in movimento” – lo slogan creato per dare il senso di una città che non è ferma, vogliamo regalare a questa comunità una cosa che da molto tempo si aspetta e questa sarà la volta buona. Questa mattina in Giunta è stato approvato lo studio di fattibilità del progetto. L’area individuata è quella che si trova dietro lo stadio “Libero Liberati”, vicino al nuovo mercato ortofrutticolo, con la demolizione totale e ricostruzione di un’area che spesso è soggetta a episodi di degrado. Il palasport è concepito in modo multifunzionale e sarà adatto per festival, meeting, fiere, concerti, teatro, danza, congressi, convegni e concorsi. Il mattatoio dovrebbe essere trasferito in Strada dei Confini, mentre il mercato dovrebbe risorgere su un terreno di propietà del comune vicino Maratta”.
L’investimento è di circa 15 milioni di euro, di cui 3,2 di fondi pubblici e 11,8 provenienti da investimenti privati Secondo l’iter burocratico, dopo la presentazione dello studio di fattibilità, ci sarà la progettazione preliminare, per poi arrivare al bando concessionario su progettazione al dettaglio, realizzazione e gestione di una struttura in grado di attrarre società sportive indoor, associazioni e la città nel suo complesso.
Nel dettaglio dell’opera, che sorgerà su 5mila mq, sono previsti 2500 posti a sedere, che possono diventare 4mila per i concerti, mentre la struttura dovrebbe essere composta da un edificio polivalente con due campi regolamentari e oltre 800 posti auto (24mila mq di area adibita a parcheggio), oltre 5mila mq di verde pubblico, 13mila mq di spazi pedonali e 9mila mq di nuova viabilità.
Hall of fame – La strada che collegherebbe il “Liberati” costituirà una hall of fame, dove saranno apposte le firme degli sportivi ternani che hanno portato in alto il nome della città a livello sportivo
Il bando di concessione prevede il ricorso a operatori privati con un business plan affiancato con la formula del partenariato pubblico privato (PPP); ai privati andrebbe riconosciuto il diritto di riscatto sulle aree commerciali, mentre il Comune manterrebbe la proprietà dell’impianto sportivo.
Allo stato attuale delle cose è stata verificata la fattibilità tecnica e finanziaria del progetto, la convenienza economica e l’eco-sostenibilità del complesso. I flussi di cassa sono in grado di supportare i costi di gestione per 30 anni e sostenere il recupero del debito e remunerare l’investimento.
Dopo la firma della convenzione di concessione ci sarà da aspettare un anno per la redazione, validazione e d approvazione dei due livelli progettuali (definitivo ed esecutivo), mentre ci vorranno due anni per la realizzazione degli interventi. Entro il 2019, Terni dovrebbe avere il suo nuovo Palasport dei sogni.
Stefano Lupi, presidente del Coni Terni, a margine della presentazione, è intervenuto così: “Ci siamo confrontati a lungo con gli amministratori locali, la casa degli sportivi consente alla città di esercitare sport che ci rendono fieri per i risultati ottenuti. Avremo la possibilità di ospitare grandi eventi, come quelli dello scorso anno, premiando un lavoro di grande responsabilità e serietà fatto negli anni, nel tracciare un percorso in tutto il mondo sportivo con scadenze precise. Terni necessita, anche per il suo baricentro geografico della struttura, di un tale sistema di servizi. Il Coni ha fatto la sua parte e, insieme a tutto il mondo sportivo, spingiamo perché il progetto vada in porto, dialogando con l’amministrazione in temrini fattuali, di suggerimenti secondo le nostre competenze. Cosa fondamentale è che in questa struttura moderna potrà essere anche praticato lo sport degli atleti paralimpici”.
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