Consegna di due poltrone specializzate di ultima generazione per il reparto di Oncologia. A donarle è stata la famiglia della signora Lorella Rosati
Ricordare Lorella con un gesto concreto di solidarietà, come avrebbe fatto piacere a lei. Breve cerimonia questa mattina all’ospedale Santa Maria di Terni per la consegna di due poltrone specializzate di ultima generazione per il reparto di Oncologia. A donarle è stata la famiglia della signora Lorella Rosati, scomparsa lo scorso anno.
Breve cerimonia
Presenti familiari e amici della donna, per l’Azienda Ospedaliera il direttore generale Pasquale Chiarelli e il capodipartimento di Oncologia, il dottor Sergio Bracarda.
Donazione di attrezzatura a Oncologia
“Ringraziamo tutti gli amici che con il loro prezioso contributo – dichiarano i familiari – hanno reso possibile la donazione. Un ringraziamento particolare va all’Azienda Ospedaliera, nelle persone del Dott. Pasquale Chiarelli e del Dott. Sergio Bracarda, per la disponibilità e per la loro preziosa collaborazione. Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa, convinti di poter interpretare al meglio la volontà di Lorella, donando delle attrezzature che speriamo possano rappresentare un supporto concreto per i pazienti del reparto di Oncologia. Pensiamo, infine, che questo sia il modo migliore per onorare la memoria di Lorella, il suo grande altruismo e il suo speciale modo di essere, che ha lasciato un bellissimo ricordo in tutte le persone che l’hanno conosciuta”.
“Gesto di grande rilevanza”
“Un gesto di grande rilevanza – spiega il dottor Bracarda – soprattutto morale e che permetterà alle persone accolte nel nostro reparto di poter contare su attrezzature all’avanguardia, nell’ottica di ottenere spazi sempre più vicini alle esigenze delle persone malate e dei familiari”.
“Profondo significato morale”
“Il nostro ringraziamento – dichiara il direttore generale Chiarelli – al marito, alla sorella e al figlio della signora Lorella, e a tutti quelli che hanno contribuito a questa ulteriore donazione di alto valore. Ognuno di questi gesti di generosità rappresenta un segno tangibile e soprattutto ognuno ha un profondo significato morale. Il nostro grazie è anche quello di tutte le persone malate e dei loro cari che potranno utilizzare queste due nuove attrezzature”.