Medici e infermieri a Perugia tra sabato e domenica | I moduli del Piano Arcuri sotto l'ingresso principale dell'ospedae | 160 i pazienti Covid
Arrivano questo fine settimana a Perugia i medici e gli infermieri provenienti da altre regioni. Personale sanitario che ha risposto al bando nazionale della Protezione civile o concesso “in prestito” dalla Regione Lombardia.
Scontro in Regione sugli anestesisti che mancano
Con l’arrivo degli anestesisti potrà essere finalmente attivato anche l’ospedale da campo della Regione Umbria, allestito accanto all’ospedale militare nel parcheggio del Santa Maria della Misericordia.
Si lavora ai moduli del Piano Arcuri
Davanti all’ospedale perugino, tra l’ingresso principale e quello (ora chiuso) per il Cup, si sta lavorando all’installazione dei moduli finanziati con il Piano Arcuri. Moduli che conterranno nuove terapie intensive (44 in tutta l’Umbria) finanziate dal Governo. Che a Perugia dovrebbero essere attivi dai primi giorni di marzo.
Inizialmente, l’attivazione dei moduli era stata annunciata per il 19 febbraio a Perugia e a Terni ed entro il 25 a Foligno e Città di Castello. Tempi che sono dunque slittati.
Ospedale di Perugia, 142 pazienti Covid
Attualmente all’ospedale di Perugia sono ricoverati 142 pazienti Covid (di cui 25 in terapia intensiva). Sono invece 18 i pazienti nell’ospedale militare.
L’ospedale da campo della Regione sarà attivato per moduli progressivi, ospitando pazienti nei vari ambienti a seconda dell’esigenza.
“L’Umbria non molla”: l’immagine virale
dall’ospedale di Perugia
L’interrogazione delle opposizioni
Le opposizioni in Consiglio regionale (da sempre contrarie al progetto dell’ospedale da campo) chiedono spiegazioni alla Giunta. Ed auspicano che l’ospedale da campo, comunque, sia messo in funzione, senza essere privato delle strumentazioni necessarie per trasferirle altrove. Su questo tema hanno presentato un’interrogazione.