Ospedale, Alleanza civica “Nessuna buona nuova” e rilancia Dea unico - Tuttoggi.info

Ospedale, Alleanza civica “Nessuna buona nuova” e rilancia Dea unico

Redazione

Ospedale, Alleanza civica “Nessuna buona nuova” e rilancia Dea unico

Il comunicato stampa dei consiglieri comunali di Alleanza Civica Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli sull'ospedale di Spoleto
Dom, 03/08/2025 - 08:32

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Abbiamo apprezzato la disponibilità della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti che è rimasta con noi per quattro ore, ma a contare sono i risultati, non le parole. Quello che vorrebbero farci credere non coincide con la realtà, quello che è stato annunciato come novità per il rilancio dell’ospedale di Spoleto era già previsto nel progetto del Terzo Polo.

Cardiologia
Riapertura da settembre del reparto di cardiologia, chiuso da tempo, con 8 posti letto, con l’arrivo di nuovo personale” – Stefano Lisci, Segretario PD Spoleto, post FB del 18/07/25
La cardiologia h24 è già attiva a Spoleto dal 17 giugno 2024. Il percorso di riapertura era già stato avviato dalla precedente amministrazione regionale, con concorsi e nomine ed è possibile farlo ora solo grazie all’arrivo di un ulteriore unità a settembre che porterà il team ad un numero adeguato di elementi per poter aprire il reparto. È stata la dottoressa Conti, che rientrata a Spoleto dal 10 ottobre 2024 ha favorito l’arrivo di altri cardiologi. Inoltre, nel progetto del Terzo Polo, i posti letto di cardiologia dovevano essere 10 e non 8.

Punto nascite
Riapriremo il Punto nascite” – Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria, programma elettorale.
Oggi, la Presidente Proietti si limiterà ad inoltrare al Ministero una nuova richiesta di deroga, in quanto a suo dire, le due precedenti non erano complete e non riportavano correttamente i dati. Nella nuova richiesta di deroga punterà alle particolari caratteristiche orogenetiche del territorio e alla presenza di gallerie e strade a pericolo esondazione. Ma il parere del Comitato Nazionale Punti Nascite sarà vincolante e in caso di diniego, che purtroppo sembra probabile, non è previsto alcun piano B.

Liste d’attesa
Abbatteremo le liste d’attesa in tre mesi” – Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria, campagna elettorale
Altro che abbattimento in 3 mesi! E’ sotto gli occhi di tutti che le liste d’attesa sono quasi raddoppiate, passando dalle 45.000 del mese di settembre 2024, alle circa 85.000 odierne!
Assunzione di 1000 addetti
La Presidente ha parlato di 1000 assunzioni entro fine anno: ma come intende agire? Con bandi, concorsi ed eventuali nomine? In soli cinque mesi? E soprattutto, dove pensa di trovare tutti i medici necessari?

Milioni di investimenti
A Spoleto sono in campo investimenti per 11,9 milioni di euro” – Roberto Noto, DG USL2, 18/07/25
Dei milioni di investimento annunciati, gran parte erano già stati previsti dalla giunta Tesei.
Piuttosto, non dobbiamo dimenticare la manovra “lacrime e sangue” dell’IRPEF, attuata senza una reale necessità, ma che garantirà alla Presidente ben 90 milioni di euro di entrate, soldi che vengono direttamente dalle tasche dei cittadini.

Urologia oncologica e Chirurgia robotica
Valutare ogni iniziativa che sul territorio di Spoleto possa rappresentare l’occasione per un potenziamento dell’attività attualmente in essere” – Roberto Noto, DG USL2, 18/07/25
Le iniziative per potenziare l’ospedale sono state individuate nella chirurgia robotica programmata, nella realizzazione del relativo centro di formazione e nel trasferimento a Spoleto della chirurgia urologica oncologica. Queste iniziative annunciate come novità erano già tutte previste nel progetto del Terzo Polo, dove però si parlava di struttura complessa e non specialistica, come invece è stato proposto da Noto e che quindi corrisponde a un depotenziamento.

In sintesi: nessuna novità, nessun passo avanti concreto, nessuna buona nuova, malgrado lo sforzo e l’enfasi della maggioranza di trasformare il nulla cosmico in qualcosa di grandioso. La Presidente Proietti ha poi dichiarato che entro fine anno sarà pronto il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale che definirà l’assetto della sanità. Questo nuovo piano sarà davvero risolutivo? C’è stato annunciato il superamento del DGR 1399/2023 della Tesei che ha istituito il Terzo Polo. Va ricordato che questa delibera ha dato attuazione alla DGR 212/2016 della Marini che, recependo il DM 70/2015 del Governo Renzi, ha introdotto un DEA interdipartimentale Spoleto-Foligno non meglio specificato, nel tentativo di adeguare il servizio sanitario regionale ai nuovi standard previsti dal decreto ministeriale. La Proietti intende annullare anche la Delibera della Marini? Come intende superare lo scoglio del DM70 che stabilisce la soglia di 150-300mila abitanti per avere un DEA di I livello? Quando il Sindaco Sisti afferma che “restituire al San Matteo la dignità di cui è stato privato in questi anni di amministrazione Tesei non toglierà nulla agli altri, ma con una vera integrazione ne guadagnerà tutto il sistema sanitario pubblico regionale”, si rende conto che dobbiamo fare i conti con gli standard stabiliti dal DM70? Attendiamo dal 2016!

A nostro avviso, ormai l’unica soluzione percorribile è procedere ad una integrazione il più possibile equa e funzionale degli ospedali di Foligno e Spoleto, ma pensare nel medio e lungo termine a un nuovo ospedale al centro dei due territori, per garantire tutti i servizi previsti per un DEA di I livello, senza reparti e unità doppioni e senza dispersione di personale prezioso. Per il resto, si tratta di soluzioni tampone che non assicurano servizi adeguati ed i linea con gli enormi costi o debiti che producono! Oppure la Proietti intende abolire anche del DM70, per poi ritrattare come ha fatto per il punto nascita e per l’azzeramento delle liste d’attesa?

Alleanza civica (Alessandra Dottarelli, Gianmarco Profili)

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