Baschi verdi, a Orvieto la consegna ai militari primi classificati dei corsi ordinari e straordinari. Le attività operative
Nella giornata di ieri (22 febbario), presso la storica Caserma “Monte Grappa” di Orvieto, sita in Piazza XXIX Marzo, sede della Scuola Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza, si è svolta, la cerimonia conclusiva del 44° corso ordinario e del 10° corso straordinario di specializzazione “Antiterrorismo e Pronto Impiego”, riservato ad Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.
Alla presenza dell’Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Sebastiano Galdino e delle più alte autorità civili e militari, i neo “baschi verdi” hanno solennemente vestito il caratteristico copricapo, indossato dal personale della Guardia di Finanza a cui sono affidati particolari compiti di carattere operativo.
Il basco verde
La cerimonia ha avuto il suo culmine nel momento in cui l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione ed il
Comandante della Scuola hanno consegnato il “basco verde” ai militari primi classificati dei due corsi, che lo hanno indossato oggi per la prima volta, insieme agli altri frequentatori, a conclusione del loro periodo di formazione specialistica. In considerazione dell’elevato livello di specializzazione raggiunto alla fine del corso, i neo militari A.T.P.I. saranno assegnati su tutto il territorio nazionale ai Reparti di Pronto Impiego che rappresentano le unità di maggiore flessibilità operativa della Guardia di Finanza il cui impiego è previsto in situazioni connotate da più elevati profili di rischio o che richiedono prontezza d’intervento, dinamismo e versatilità.
Le attività operative dei Baschi Verdi
In particolare i neo “baschi verdi” saranno destinati a svolgere: servizi di polizia giudiziaria connotati da particolari esigenze di sicurezza, come nel caso di lotta alle mafie; servizi di Ordine Pubblico disposti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, ad esempio in occasione di manifestazioni di protesta, cortei, sbarchi di immigrati clandestini, eventi sportivi, meeting internazionali; attività di vigilanza ad obiettivi sensibili, sia fissa che dinamica; attività di antiterrorismo, in particolare presso gli scali aeroportuali più rilevanti; servizi di protezione e scorta nei confronti dei destinatari delle specifiche misure tutorie, dopo aver conseguito la necessaria abilitazione di “Addetto ai servizi di protezione con/senza abilitazione alla guida di sicurezza” con la frequenza di uno specifico corso erogato sempre dalla Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto.
Saranno infine impiegati nel servizio di pubblica utilità “117”, sia per il controllo economico del territorio che per la prevenzione ed il contrasto ai traffici illeciti (contrabbando, traffico di sostanze stupefacenti,
contraffazione di marchi, pirateria audiovisiva, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina).