E’ morto oggi ad Orvieto il grande documentarista italiano Folco Quilici. Lo scrittore ferrarese, che avrebbe compiuto 88 anni ad aprile, aveva da tempo una casa nell’orvietano, a Ficulle. E qui ha accusato un malore qualche giorno fa, venendo ricoverato all’ospedale di Orvieto, dove oggi si è spento.
Quilici era tra le personalità di spicco del XX secolo in Italia nell’ambito della divulgazione naturalistica. Per il suo film “Oceano”, nel 1972 vinse il David di Donatello; grande il suo impegno anche sul piccolo schermo: per 18 anni, fino al 1989, diresse su Rai 3 la trasmissione “Geo” (qui tutta la sua attività).
Tra i tanti messaggi di cordoglio per la morte di Quilici, anche quello del sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani
“Nel giorno della scomparsa avvenuta questa mattina all’Ospedale di Orvieto, il Sindaco della Città ricorda Folco Quilici, come uno dei testimoni della lunga e intensa avventura quale fu il risanamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi a partite dalla fine degli Anni Settanta del Novecento.
Questa città ricorda con affetto Folco Quilici, il quale fu parte attiva di quell’esperienza che seppe raccontare mirabilmente nel documentario “Gioielli di Pietra: Orvieto e Todi Città da Salvare” fornendo un contributo significativo sulle origini, la storia, i problemi del dissesto idrogeologico ma anche documentando gli interventi di salvaguardia che vennero realizzati, man mano, in tanti anni di attuazione delle Leggi Speciali per Orvieto e del “Progetto Orvieto”.
In tale contesto il Comune di Orvieto ricorderà con gratitudine e una iniziativa speciale il contributo dato da Folco Quilici alla storia e alla salvaguardia di un gioiello unico quale è Orvieto“.