Indagini lampo e richiesta di rito immediato per il settantenne accusato di prostituzione minorile, e di aver avuto rapporti sessuali con una ragazzina di appena 14 anni in cambio di qualche “regalino”. Il pm ha chiesto di procedere con la via più “breve” ed il Gip avrebbe già fissato l’udienza.
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L’uomo, adesso ai domiciliari avrebbe ammesso la sua “predilezione per le bambine” anche davanti ai genitori della minore amica della vittima che lo hanno denunciato. L’inchiesta prende infatti il via nella primavera scorsa quando, davanti al padre dell’amichetta, la minore racconta di avere avuto rapporti sessuali con un uomo in uno scantinato alla periferia di Foligno. Il tutto in cambio di piccole somme di denaro, dolciumi o sigarette.
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Quando incontra quel padre e quella madre ha il “coraggio” anche di chiedergli se sono disposti ad acconsentire ad incontri tra lui e la loro figlioletta minorenne. I due scioccati rifiutano e corrono e raccontare tutto alla polizia. Dai tabulati inoltre emergono contatti assidui, con la ragazzina vittima del “mercimonio”, quasi quotidiani e probabili contatti anche con altre minori. Sul telefono del settantenne messaggi e telefonate inequivocabili per organizzare incontri e promettere “ricompense”.
