Arriva il nuovo orario di Trenitalia e subito si riaccende la polemica con i comitati dei pendolari e Cittadinanzattiva su come le tante segnalazioni, proteste e persino iniziative politiche di Comune di Spoleto e Consiglio Regionale, siano state completamente disattese.
“Abbiamo preso visione del nuovo orario invernale dei treni (www.trenitalia.com)– spiegano in una nota Cittadinanzattiva Umbria e il Comitato Viaggiatori Spoleto- ovviamente nulla di quanto avevamo richiesto è stato accolto, anzi se possibile il nuovo orario è peggiore del precedente. Appare evidente come, nonostante le segnalazioni e le proteste delle Associazioni all’interno della Consulta dei Consumatori e degli Utenti della Regione Umbria, anche recentemente nella seduta del 26 ottobre u.s., Trenitalia continui a fare le sue scelte in perfetta solitudine e autonomia.”
“Nel generale disastro dei collegamenti per l’Umbria– chiariscono le associazioni in questione- l’area tra Terni e Foligno soffre in modo ancora più rilevante a causa del binario unico e dell’ingiustificato prolungarsi dei tempi per il completamento dei 10 chilometri tra Campello e Spoleto. Nessuna fermata del Frecciabianca a Spoleto, come invece richiesto anche dal Consiglio regionale umbro all’unanimità nella seduta del 6 ottobre 2015, anzi l’orario è stato modificato in modo di non far incrociare più il Frecciabianca con nessun treno e quindi rendere ancora più complicata la famosa fermata. La Presidente della Giunta Regionale Marini a questo proposito aveva affermato: “Il tema è al centro del tavolo per il rinnovo del contratto servizi con Trenitalia e siccome si discute dei soldi che la Regione deve dare per il trasporto su ferro, credo che ci ascolteranno». Non sembra proprio. Inoltre, Spoleto e Foligno perdono due treni a favore dei bus, i treni 2477 Foligno (5:00) – Roma (06:48) e 2492 Roma(22:50) – Foligno (00:40), rispettivamente il primo e l’ultimo treno per andare/venire in Umbria da Roma saranno soppressi a Terni, e per raggiungere Spoleto e Foligno occorrerà prendere l’autobus.”
“Per finire nessuna risposta – concludono Cittadinanzattiva Umbria e il Comitato Viaggiatori Spoleto- alla richiesta di velocizzare, sulla base di qualche semplice miglioria nei scambi con altri treni, il (purtroppo) famoso regionale 2481, il cui tempo di percorrenza è stato invece ulteriormente allungato di due minuti, portandolo a 1h57minuti da Spoleto a fronte, si ricorda, di un tempo medio di percorrenza dei treni regionali di 1h35m circa nella stessa tratta con stesse fermate. Si segnala, inoltre, che questo materiale serve molta utenza, infatti da Orte in poi le persone viaggiano in piedi. Questo stato di cose persisterà, in quanto è stato velocizzato unicamente il treno 2489 del pomeriggio Perugia (17:56) – Roma (20:35) e il 2480 della mattina Roma (07:58) – Perugia (10:40). Quest’ultimo in particolare perderà ben 5 fermate (Nera Montoro, Narni, Trevi, Spello, Bastia), mentre il 2489 ne perderà 3 (Trevi, Campello e Nera Montoro). Continueranno a non esserci collegamenti regionali veloci diretti tra Spoleto e Firenze (che sembrava essere uno dei punti fondamentali del nuovo contratto di servizio): l’unico è il 3159 che, solo dal lunedì al venerdì, da Firenze (partenza alle 14:09) raggiunge Spoleto alle 17:22. Il treno in direzione inversa è un regionale (21704) che parte da Spoleto alle 17:55 e conclude la corsa a Foligno alle 18:13 per poi ripartire, con un’altra numerazione (3176), per Firenze alle 19:03 (dopo 50 minuti di sosta a Foligno). Stante questo stato di cose, Cittadinanzattiva Umbria e il Comitato Viaggiatori Spoleto esprimono la più netta insoddisfazione e invitano la Regione Umbria e in particolare l’Assessore ai Trasporti Giuseppe Chianella, nuovo in questo incarico assessorile, a far sentire maggiormente la propria autorità e il proprio peso nel tavolo delle trattative con Trenitalia.”