Il Tribunale del riesame ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dal legale del 20enne indagato per la morte dello spoletino a Ferragosto
Omicidio Limini, resta in carcere il quarto indagato, Valentino George Neculai. Il Tribunale del riesame ha infatti respinto l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Francesco Cinque, legale del 20enne rumeno che si trova in carcere in Italia, dopo essere stato estradato dalla Germania, dove era stato fermato a settembre per reati contestati in Romania.
Valentino George Neculai, insieme ad altri tre giovani, è indagato per omicidio preterintenzionale dello spoletino Filippo Limini, morto la notte dello scorso Ferragosto fuori da un locale di Bastia Umbra. Secondo una prima ricostruzione, appunto sulle testimonianze di alcuni giovani che si trovavano lì quella sera, sarebbe stato Neculai a sferrare un calcio su Limini finito a terra e poi colpito in retromarcia dall’auto dei ragazzi del posto coinvolti nella rissa con quelli giunti da Spoleto.
Il 20enne rumeno, individuato sulla base di alcune testimonianze, dopo Ferragosto era fuggito dall’Umbria. E rintracciato in Germania, dove era stato arrestato per altri reati che gli sono contestati. La Corte d’appello di Perugia era riuscita a far rientrare il giovane in Italia, visto che i fatti accaduti a Ferragosto sono più gravi di quelli per cui è stato condannato in Romania.