La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno apre le porte dei suoi archivi e regala alla comunità di Foligno e comprensorio qualcosa come quindicimila libri di oltre duecentocinquanta titoli diversi.
Una donazione straordinaria, da guinness: ogni cittadino potrà ritirare sino a venti pubblicazioni in maniera assolutamente libera e gratuita, una sorta di regalo di Natale anticipato grazie all’evento ‘I libri della Fondazione’ presentato questa mattina a Palazzo Cattani.
Basterà recarsi al Centro italiano d’arte contemporanea in via del Campanile, nel centro storico di Foligno: al piano interrato è stata allestita una maxi esposizione con opere che spaziano dalla cultura alla storia locale, dai beni culturali all’arte moderna, dall’antropologia alla religione, dall’enogastronomia al territorio, con una sezione dedicata ai ricercatissimi calendari artistici.
Si va dai cofanetti agli opuscoli, dalle collane alle opere con centinaia di pagine, insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli interessi.
Per l’occasione il Ciac resterà aperto per sei giorni: da mercoledì 25 novembre sino a lunedì 30; dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30 compresi il sabato e la domenica.
Basterà accedere, selezionare i libri e quindi portarli a casa: sarà quindi rilasciata una scheda personale a certificazione dell’avvenuto ritiro.
L’invito è esteso non solo ai folignati ma anche ai cittadini di Trevi, Bevagna, Montefalco, Spello, Nocera Umbra, Valtopina, Gualdo Cattaneo e Cannara.
“Sono migliaia di libri che nel corso degli anni abbiamo via via finanziato, sostenuto ed acquistato – ha spiegato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Gaudenzio Bartolini – ormai abbiamo completato la sistemazione e l’ammodernamento della nostra biblioteca, e quindi vogliamo mettere questo immenso patrimonio letterario, artistico e culturale, a disposizione della comunità del nostro territorio. Nei giorni scorsi – ha fatto sapere Bartolini – sono state già coinvolte le scuole, le istituzioni e le biblioteche del comprensorio. Sono state accolte tutte le richieste e consegnate le opere richieste. Adesso sono i cittadini che possono e devono approfittare – ha sottolineato – anzi, invito la cittadinanza a partecipare in maniera consistente”.
Il segretario generale Cristiano Antonietti, ha specificato che si tratta di un progetto che rientra a pieno nelle mission previste dai compiti istituzionali della Fondazione.
Il progetto è stato interamente curato e realizzato dalla stessa vicepresidente Vittoria Garibaldi, la quale ha evidenziato che si tratta di una grande operazione di diffusione culturale, che consentirà ad ogni cittadino di ritirare gratuitamente opere di altissimo valore e qualità.