C'è aria di crisi politica un po' dappertutto, non da meno dalle nostre parti dove anche la legge 142, quella che ha assegnato come non mai ampi poteri ai primi cittadini, sembra mostrare alcune crepe. Dopo il caso di Norcia, dove il sindaco Nicola Alemanno ha sospeso dall'incarico il vice Alberto Canali a margine della vicenda sule case popolari, è ora la volta del Comune di Sellano. La decisione del Sindaco Claudio Guerrini (Udc) di revocare le deleghe all'assessore Giorgio Alessandrini (AN) non è piaciuta al resto della Giunta che ha deciso di autospendersi. La decisione, che non sembra finora avere precedenti, è arrivata nel tardo pomeriggio ed è stata comunicata dal vice sindaco Stefano Ansuini (FI) e dagli assessori Roberto Farroni (AN) e Pasquale Solone (FI). La Valnerina,come d'incanto sembra bruciare, di più ancora la Casa delle Libertà che non sembra trovare un nuovo accordo. Il caso di Norcia infatti sembrava destinato a risolversi nel giro di poche ore – o almeno così sperava il primo cittadino – ma così non è stato. Ora Sellano, ma pare che in almeno un altro comune ci siano dei seri problemi in corso. Difficile al momento sapere cosa sia successo fra Guerrini e Alessandrini: quest'ultimo da qualche tempo sembra avesse deciso di disertare le riunioni di Giunta non trovandosi in linea con lapolitica del sindaco. La decisione unanime degli altri amministratori di autosospendersi dimostra che il primo cittadino è rimasto praticamente da solo, all'angolo. In serata il consigliere regionale Spadoni (FI) ha convocato due riunioni per cercare di ricucire lo strappo, pardon gli strappi. La prima a Norcia, terminata verso le 23, la seconda subito dopo a Scheggino. Ma l'iniziativa della consigliera azzurra pare non abbia sanato molto, segno che le lacerazioni sono più profonde di quanto fin qui dimostrato. Il centro sinistra non sta a guardare e già da domani si attendono nuove iniziative un po' lungo tutta quella che un tempo era una tranquilla vallata.