Il punto sui lavori previsti sulla Tre Valli. Una variante per Serravalle di Norcia. La situazione sulla nuova galleria per Acquasparta
Pronti a partire i lavori per la nuova galleria in Valnerina, che “taglierà” un tratto di strada statale 685 delle Tre Valli Umbre tra Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera, alle spalle del cimitero di Castel San Felice. E’ arrivata infatti la Via (valutazione d’impatto ambientale) nazionale propedeutica all’avvio della gara per il cantiere dal valore di circa 25 milioni di euro. Un intervento in realtà contestato dalla popolazione locale lo scorso anno, per la preoccupazione che i lavori peggioreranno nei prossimi anni ulteriormente la viabilità lungo la statale che attraversa la Valnerina, senza apportare benefici rilevanti. Ma la realizzazione della nuova galleria in realtà si inserisce in un progetto più vasto (denominato Rivita) di riqualificazione della Tre Valli che, oltre ad eliminare alcune curve ed allargare la sede stradale, prevede anche la creazione di una variante a Serravalle di Norcia.
Il punto della situazione è stato fatto durante un incontro lunedì mattina al Centro regionale di protezione civile a Foligno, alla presenza del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, del direttore dell’Ufficio speciale alla ricostruzione Stefano Nodessi Proietti e dei sindaci del territorio. Un incontro nel corso del quale appunto è stato annunciato che il giorno precedente è arrivata la “Via” nazionale al primo degli interventi già annunciati a marzo da Castelli per la Tre Valli, per un valore totale di circa 121 milioni di euro, di cui 115 per il territorio della Valnerina (a cui se ne sono aggiunti altri circa 160 milioni per la galleria da Spoleto ad Acquasparta). Vale a dire appunto la nuova galleria (nella foto il tratto di strada interessato), dal km 49,300 al km 51,500 della Ss685, che dovrebbe vedere la luce in 3 anni.
Tesei: “Dobbiamo costruire un ambiente accessibile contro la crisi demografica”
“Grazie al nostro impegno, stiamo arrivando a risultati storici per il collegamento viario dell’area del cratere del sisma 2016″ ha detto la presidente della Regione Donatella Tesei. “Dobbiamo costruire un ambiente accessibile sia fisico che digitale, anche per combattere la crisi demografica, che si profila dinanzi al futuro prossimo della nostra regione come una delle sfide più grandi e complesse da affrontare. La realizzazione della galleria di Acquasparta e il completamento della Tre Valli Umbre, insieme a tutti gli altri interventi del piano di rigenerazione viaria – ha aggiunto – risolverà gran parte dell’isolamento della zona di Spoleto e di tutta la Valnerina, verso l’Adriatico, il Tirreno e la Capitale, per garantire nuove solide prospettive di sviluppo dell’intera fascia centrale interessata, dalle Marche all’Umbria, e di tutta la regione”.
“Il progetto di riorganizzazione della viabilità di Serravalle, che accoglie le istanze dei Comuni della Valnerina a cominciare da Norcia e Cascia che da decenni chiedevano ascolto, costituisce un punto fermo su cui ho speso non poche energie nel fare passi avanti molto significativi” ha affermato l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche. “L’Umbria ha la necessità di essere unita, collaborativa e orientata verso il futuro per ottenere i risultati odierni. Vogliamo creare i presupposti base per sostenere la popolazione negli spostamenti, nel lavoro e nella loro vita quotidiana: sono stati individuati interventi specifici su zone e strade strategiche volti a realizzare e raggiungere il nostro obiettivo che certamente avrà ripercussioni positive su tutto il Centro Italia. Mi sento quotidianamente con la Presidente Tesei per conseguire con il lavoro di squadra i necessari consensi a livello nazionale – ha proseguito Melasecche -. Ringrazio il Commissario Guido Castelli, l’ing. Soccodato e la struttura ANAS per l’impegno nel rispettare al meglio i tempi e gli accordi presi. Lavoro gomito a gomito con tutta la struttura tecnica, dirigenti e ingegneri per fare il punto, rispettare i cronoprogrammi e non perdere il filo di questa grande rete di cantieri che insieme stiamo realizzando. Non c’è minuto che passi senza che questo progetto riceva il sostegno da parte di Comuni e Regione. Coesione, coordinamento, risultati”.
Tre interventi (con una nuova galleria) tra Sant’Anatolia e Borgo Cerreto
Il primo intervento – è stato spiegato nel corso dell’incontro – ammonta a circa 25 milioni ed ha superato appena ieri la VIA nazionale ed è pronto per essere posto in essere (“S.S. 685 allargamento carreggiata e riprofilatura raggi di curvatura dal km 41+500 al km 51+500). Ed è appunto quello della nuova galleria di Sant’Anatolia.
Il secondo intervento dell’importo di circa 26,5 milioni andrà a completare lo stesso tipo di interventi dal km 41+500 al Km 45+700”.
Con il terzo intervento sono stati stanziati ulteriori 41.381.262 euro in modo da completare l’intero tracciato che si sviluppa a partire da sud in approccio alla galleria paramassi esistente alla km 45+650, prevedendo un allargamento a 9,50m di larghezza della sezione stradale, che attualmente ha una dimensione media di 7,50m, attraverso la realizzazione di alcuni muri di sostegno lungo le scarpate e solette a sbalzo, è inoltre prevista una galleria naturale di 115m. In pratica, con i tre stralci sopra descritti, il tratto stradale che dall’uscita della galleria di Forca di Cerro arriva a Borgo Cerreto verrà adeguato con una sezione stradale più ampia di circa 1,5-2 metri portando la strada in categoria C2.
Una variante stradale per Serravalle di Norcia: come sarà
E’ stato inoltre illustrato da ANAS anche il progetto per il superamento della strettoia costituita della frazione di Serravalle; il progetto, di ampio respiro, prevede la realizzazione di una circonvallazione intorno all’abitato di Serravalle con l’obiettivo di migliorare la riconnessione con Cascia e incrementare la funzionalità dell’infrastruttura nel collegamento tra Cerreto di Spoleto e Norcia. Va sottolineato come questa soluzione progettuale abbia permesso di tutelare l’antico ponte medioevale e nel contempo valorizzare le aree di sosta, picnic e rafting di questa frazione. Il progetto ha previsto la rigenerazione del borgo, mantenendone gli accessi, e riorganizzando le attività presenti con possibilità di espansione.
L’intervento è stato sviluppato sotto la guida della Regione Umbria con i Comuni di Norcia e Cascia e la Soprintendenza territoriale. Verranno realizzati tre brevi viadotti, di massimo 4m di altezza a partire dalla quota terreno del nuovo tracciato. Il progetto ha un importo di 35 milioni di euro ed è attualmente finanziato per 24.953.749,96 euro. Per la copertura del fabbisogno residuo potrebbe intervenire la rimodulazione di fondi PNC, ai quali Anas aggiungerebbe il delta mancante per la piena copertura.
La nuova galleria per Acquasparta
A completamento dell’intervento strategico, grazie all’intuizione della Presidente Tesei che ha trovato i fondi per anticipare la progettazione, l’ANAS dispone già di un progetto approvato per l’esecuzione della galleria Firenzuola-Acquasparta” per un importo di 543.674.727,04 euro. L’intervento ha completato le procedure autorizzative, presenta quindi un’immediata possibilità di attuazione, attraverso l’esplicazione di una procedura di appalto integrato su PD ed è stato pertanto presentata ed accolta la domanda al FOI. L’intervento risulta quindi in attesa del completamento della copertura finanziaria.
Tutti i sindaci convenuti alla riunione hanno espresso il loro ringraziamento per la mole di lavoro che ha portato in poco più di due anni a vedere concretamente realizzato il sogno di una viabilità adeguata per combattere lo spopolamento della Valnerina e valorizzarne le potenzialità commerciali e turistiche.
Il plauso di Fratelli d’Italia
Plauso è stato espresso anche da Eleonora Pace e Marco Squarta, del gruppo consigliare regionale di Fratelli d’Italia: “Un altro tratto della Tre Valli vedrà presto la luce grazie all’azione congiunta di Regione, Governo e Struttura commissariale per la ricostruzione. Due tratti significativi per estensione, significato politico e investimento economico contribuiranno a rompere l’isolamento, a favorire lo sviluppo e a scongiurare lo spopolamento pur avendo consapevolezza delle difficoltà che tre anni di cantiere potranno portare a viabilità, ad attività e a residenti”.
“Non solo dunque oltre 41 milioni di euro per il completamento del tratto tra Vallo di Nera e Cerreto di Spoleto – continuano Pace e Squarta – ma soprattutto il progetto di variante di Serravalle che rappresenta una perfetta sintesi del pensiero politico di FdI di riqualificazione urbana, rispetto ambientale e maggiore attrattività culturale e turistica. Parafrasando il Commissario Castelli, i veri ambientalisti sono coloro che evitano con progetti concreti lo spopolamento, e Serravalle potrà nel prossimo futuro essere un polo di turismo sportivo, ambientale ed enogastronomico. L’impegno di Fratelli d’Italia dell’Umbria, nell’immediato futuro, si concentrerà nel reperimento dei fondi mancanti per la realizzazione totale della variante e per la realizzazione del fondamentale tratto tra Fiorenzuola e Acquasparta, che farà dell’Umbria la cerniera strategica del Centro Italia a salvaguardia delle aree interne”.