Il nuovo ruolo dei segretari comunali all’interno degli enti locali dopo l’entrata in vigore delle norme finalizzate a garantire il buon governo della cosa pubblica: è stato il tema dell’incontro di venerdì mattina tra il Prefetto, Vincenzo Cardellicchio, ed una delegazione rappresentativa della categoria in Umbria.
Nuove leggi anti corruzione. Nelle scorse settimane sono, infatti, entrati in vigore due importanti provvedimenti legislativi (il decreto legge 174/2012 in materia di controlli e la legge “ANTI-CORRUZIONE” 190/2012) che hanno attribuito ai segretari comunali nuove, rilevanti funzioni di controllo e garanzia, come ad esempio la predisposizione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione e la vigilanza sulla sua attuazione, a cui si collegano precise responsabilità di natura disciplinare e erariale in caso di omissione di controllo.
Provvedimenti di ampia portata. Al riguardo, il punto di vista della categoria è stato espresso da Francesco Di Massa dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali, segretario generale del Comune di Perugia, che non ha nascosto le preoccupazioni per l’impatto di provvedimenti di così ampia portata da cui discenderà un notevole impegno di adeguamento organizzativo e culturale sia per gli enti che per gli stessi segretari.
I segretari comunali garanti di legalità. “Sicuramente si tratta – ha commentato il Prefetto Cardellicchio – di un’importante sfida che, oltre a costituire il giusto riconoscimento alle elevate professionalità di un corpo amministrativo fra i più preparati e qualificati del Paese, ne rinnova il ruolo strategico all’interno degli enti locali, in linea con una lunga tradizione storica che ha visto nel Segretario comunale una garanzia di competenza e affidabilità, e in qualche caso estremo anche un baluardo di legalità e legittimità amministrativa”.
Stop a corruzione e malaffare. Rassicurando i presenti, ha, inoltre, sottolineato che “la rete della migliore tradizione burocratica del Paese in uno spirito di rinnovata consapevolezza circa la necessita' di armonizzare e rendere piu' efficaci forme di controllo amministrativo saprà essere all'altezza del compito strategico affidatole e stringere le proprie maglie alla gola della corruzione e del malaffare insieme alle strutture della Prefettura già impegnate a raccogliere questa sfida. D'intesa nei prossimi giorni verranno delineate altre occasioni d' incontro, studio ed approfondimento, sollecitando, anche, l'interesse dell'ANCI regionale da sempre convergente su simili obiettivi”.