Il 38 aveva numerosi precedenti, l'auto che guidava priva di assicurazione | Preso nei pressi di Lacugnano
Non si è fermato all’alt della polizia è poi ha tentato la fuga a piedi, inutilmente. E’ accaduto l’altra notte tra San Sisto e Sant’Andrea delle Fratte, dove una pattuglia ha intimato l’alt a un’auto con due persone sospette a bordo.
Il conducente, alla vista della pattuglia, anziché rallentare la marcia e accostare nella vicina piazzola, ha accelerato tentando di eludere il posto di controllo. I poliziotti, a quel punto, si sono messi all’inseguimento delle due persone che, per facilitarsi la fuga, oltre a spegnere i gruppi ottici della vettura, hanno effettuato alcuni sorpassi pericolosi.
L’auto ha, poi bruscamente interrotto la marcia in località Lucugnano. A quel punto, il passeggero è sceso velocemente e si è dato alla fuga lanciandosi in una scarpata per poi occultarsi tra i palazzi e far perdere le proprie tracce.
Mentre un’altra pattuglia delle volanti, nel frattempo sopraggiunta in ausilio, ha proseguito con le ricerche dell’uomo che si era dato alla fuga, i poliziotti hanno fermato il conducente dell’auto e hanno proceduto alla sua identificazione. È risultato essere un cittadino di origini albanesi – classe 1984 – titolare di alcune false identità, dichiarate nel corso di precedenti controlli di polizia.
Da alcuni accertamenti più approfonditi è emerso che l’uomo era gravato da numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Il veicolo, invece, è risultato privo della polizza assicurativa obbligatoria.
Al termine delle attività di rito, il 38enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.
All’uomo, inoltre, sono state contestate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada per guida di veicolo non assicurato, superamento dei limiti di velocità, sorpasso pericoloso, mancata precedenza e inottemperanza all’obbligo di fermarsi all’alt della polizia. L’auto, invece, è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Infine, al 38enne è stata ritirata anche la patente di guida estera perché, nonostante fosse trascorso un anno dall’arrivo in Italia, non aveva ancora provveduto alla conversione.