Quattordici contravvenzioni su 65 attività controllate per mancata emissione di scontrino. Non sarà un dato allarmante, come assicurato poche settimane fa dai vertici regionali della Gdf in una conferenza stampa, ma ha evidentemente un suo peso il fenomeno degli scontrini non emessi dalle attività commerciali nella provincia di Perugia, stando ai risultati dei controlli della Guardia di Finanza svolti l'8 marzo in tutta la provincia.
La serie di controlli è stata messa in atto falla Gdf insieme a uomini della Siae e a personale della direzione provinciale del lavoro, per controllare eventuali infrazioni di esercizi commerciali in occasione della festa della donna. Nell'intera giornata sono state impiegate 16 pattuglie del Comando Provinciale della Gdf, che hanno passato al setaccio 65 attività nelle “zone di maggiore affluenza” di Perugia, Assisi, Foligno e Città di Catello, tra bar, ristoranti, pizzerie, fiorai, e altri.
“Sono stati elevati n. 14 verbali irregolari per mancata emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale”, ha riferito il comando. Nell'ambito degli accertamenti, sono stati riscontrati anche otto lavoratori in nero, per i quali sono state emesse altrettante “maxisanzioni” alle attività, mentre la Siae ha sequestrato ben 195 cd masterizzati, contestando a tantissimi esercizi l'illecita riproduzione di opere sotto tutela. (fda)