Prevede riduzioni del 10 per cento aggiuntive a quelle già eventualmente applicate a seguito di azioni virtuose come il compostaggio domestico il disciplinare “Famiglie rifiuti zero” introdotto dall’amministrazione comunale. Ad annunciarlo è l’assessorato all’ambiente che ha previsto specifici vantaggi sulla parte variabile della Tari per quei nuclei famigliari che aderiranno all’iniziativa.
Il progetto è infatti dedicato a famiglie pilota che decideranno di monitorare e ridurre i loro rifiuti urbani ed avrà la durata di un anno dalla data di sottoscrizione del disciplinare. L’obiettivo, spiega l’assessore all’ambiente, è dimostrare, e quindi divulgare, il principio per cui sia possibile condurre la vita quotidiana riducendo la produzione di rifiuti e conseguentemente l’impatto ambientale, e adottando buone pratiche.
Una volta aderito al programma, le famiglie selezionate verranno successivamente convocate per confrontarsi sulle modalità di adozione del disciplinare e discutere di come effettuare il monitoraggio della produzione dei propri rifiuti. Verranno inoltre illustrate dall’assessorato le azioni che si possono intraprendere per prevenire la produzione dei rifiuti, come ad esempio aggiustare un elettrodomestico invece di buttarlo, oppure fare l’autoconferimento in piattaforma ecologica, o ancora adottare il compostaggio domestico ed altre attività simili.