Grande dolore all'interno della Provincia di Perugia per la morte di Noemi Minelli, vertici e dipendenti si stringono ai familiari
La Provincia di Perugia è in lutto per la morte di Noemi Minelli. Avrebbe compiuto 55 anni ad agosto e dal 1990 era dipendente dell’ente locale.
Da sempre un pilastro dell’ufficio personale, Noemi Minelli era un punto di riferimento per tutti per la sua professionalità, correttezza e disponibilità ma, soprattutto, per la sua grandissima umanità, per quel tratto che immediatamente creava empatia con coloro che avevano il piacere di entrare in contatto con lei, di collaborare, di condividere quei percorsi di vita che anche nei luoghi di lavoro possono diventare autentica, sincera e affettuosa amicizia.
Per quattro anni Noemi Minelli ha combattuto la malattia, con una incredibile forza d’animo, con la forza e il coraggio di chi, da sempre, antepone gli altri a se stessa, preferendo confortare che essere confortata. Sempre accanto i suoi grandi amori, il marito Roberto Bucarini e la figlia Alessia, alla quale la sua immensa tenacia ha consentito di mettere la corona d’alloro, traguardo al quale non sarebbe mai potuta mancare.
Famiglia, amicizie, lavoro ed una incrollabile fede, questi i pilastri della sua vita, i grandi valori che l’hanno resa intensa seppur breve.
Il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, il direttore generale Stefano Mazzoni, a nome dell’ente, rivolgono le più sentite parole di cordoglio e di vicinanza a Roberto e ad Alessia ricordando quanto la cara Noemi fosse orgogliosa e fiera di essere dipendente della Provincia di Perugia. I colleghi, gli amici di sempre, portandola nel cuore, la salutano così:
“Il sorriso, quello che illuminava quel meraviglioso viso, quello che non ci hai mai fatto mancare, quello che ci ha sorretto, incoraggiato, dato forza, quello che sarà sempre con noi, quel sorriso che contagiava, che schiariva anche le giornate più buie, quello che… era un attimo e diventava risata, quelle risate di ragazzi che crescevano insieme, un entusiasmo ed una immensa gratitudine per un lavoro tanto desiderato da dover meritare in ogni attimo. Quel sorriso non è mutato nel tempo, quel sorriso non ha tempo, sarà sempre qui, a ricordarci di sorridere a nostra volta, ad alleggerire i momenti difficili, a farci amare la vita come tu l’amavi, quel sorriso sarai sempre tu…con noi.”