La Spoleto Norcia Enduro, valida come seconda prova del Campionato Regionale Umbro, ma, soprattutto come prova di esordio dell’Appennino Enduro Trophy, è stata lo spettacolo che ci si attendeva; nonostante, soprattutto, le condizioni atmosferiche avverse che, dopo una attenta ricognizione ed un altrettanto attenta riflessione, hanno costretto, di buon mattino, l’organizzazione a comunicare agli atleti l’annullamento della PS1, per motivi di sicurezza.
Ma il coraggio non è mancato nemmeno per percorrere le due Prove Speciali rimaste, sotto una pioggia battente, con pochissimo da invidiare alla neve ed alla grandine viste in Tv nella contemporanea Liegi-Bastogne-Liegi. E allora, dopo la partenza data dal presidente del Comitato Regionale Umbro della Federciclismo, Carlo Roscini, tutti giù per le insidiose discese spoletine, senza risparmiarsi nemmeno per un centimetro, seppur con la consapevolezza che portare a termine la competizione, di per sé, sarebbe stato già un successo.
La competizione enduro più attesa del centro Italia, ha visto al cancelletto di partenza oltre 100 bikers, per nulla intimoriti dalle condizioni meteo.
Questa edizione si è presentata completamente rinnovata nella location e nei tracciati tutti portati a norma di sicurezza con un gran lavoro degli organizzatori e dei volontari appassionati.
Monteluco, dove si è svolta la gara, ha dimostrato ancora una volta grandi potenzialità nell’ottica delle nuove forme di turismo che abbinano movimento, cultura, sport e che potrebbe essere un corollario eccezionale al più ampio progetto che ruota intorno alla Ferrovia Spoleto Norcia.
Tornando alla gara, per motivi di sicurezza, come detto, la PS1 è stata annullata, i tratti più ripidi erano troppo scivolosi e la ricognizione pre-gara ha saggiamente preferito rinunciare forse al tratto più guidato e divertente, garantendo però lo svolgimento in piena sicurezza; non sarebbe stato facile nemmeno alle unità di soccorso raggiungere alcuni punti.
Le emozioni non sono però mancate, a cominciare dal trasferimento sotto la pioggerellina che ben presto è montata in una vera tempesta, rovesci violenti e raffiche di vento e poi fango a non finire, pietre viscide e , per non farsi mancare nulla, un torrente d’acqua che scendeva a valle, unica traccia dentro la quale infilare le ruote e duellare con il cronometro.
Grandi numeri di acrobazia, guida senza maschera o occhiali, ben presto coperti da uno strato di fango tale da renderli inservibili e giù, veloci a valle, verso il ristorante la Macchia dove bagnati, infangati e infreddoliti ma soprattutto consapevoli che una gara così sarà ricordata a lungo, una gara che probabilmente non ha rispettato le reali potenzialità dei protagonisti per le difficoltà incontrati (pioggia torrenziale intermittente, gara sospesa per permettere un intervento degli infermieri, atleti più lenti da sorpassare ..) ma che, per l’entusiasmo collettivo ha reso onore agli organizzatori. Bravi ragazzi e bravi tutti, Ieri hanno vinto tutti !
Si aggiudica la classifica assoluta Fabio Di Rienzo (Asd Union) seguito da Andrea Paoloni (ASD GS Mondobici) e da Francesco Petrucci (Cicli Cingolani). Si aggiudica la categoria femminile Monia Pierini (Team Cingolani)
Il team 2010GravityTeam è salito a podio con Marco Nizzi 3′ in categoria M1 e 29° assoluto al debutto in gara enduro , Kristian “kris” Ascani 2′ in categoria M4, Andrea ‘rocchiu’ Liberati 6′ in categoria M4, Danilo “dmatto” Mattoni 5′ in categoria M3. Buona la prestazione di Simone Chiacchierini, anche lui debuttante in questa specialità e punti preziosi per Pier Luigi “pierlo” Ascani 4′ in categoria M5.
Al termine, premiazioni effettuate dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, dall’assessore Gianmarco Profili, dal consigliere comunale, Ilaria Frascarelli, oltre che dal vice-presidente del comitato organizzatore de La SpoletoNorcia… in MTB, Manrico Profili, e dai membri del Consiglio Direttivo del MTB Club Spoleto.
