Nelle prime due settimane di apertura sono state oltre 4mila le persone che hanno visitato la XVI Mostra Internazionale di Arte Presepiale di Città di Castello nella cripta della Basilica Cattedrale di piazza Gabriotti, fulcro di un circuito espositivo che tocca alcuni dei luoghi più suggestivi della città.
“Un primo risultato davvero importante, che testimonia l’affetto e la passione che circondano la manifestazione e quale ricaduta abbia quest’evento sulla promozione di Città di Castello e sulle presenze turistiche, visti i flussi significativi di visitatori da tutta Italia”, commenta il vice sindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli insieme al presidente dell’Associazione Amici del Presepe Donatella Antinori e a Claudio Conti.
Decine sono i pullman di appassionati che dal 5 dicembre, giorno di inaugurazione della mostra, hanno raggiunto Città di Castello da tutta la Penisola, in particolare per il ponte della festa dell’Immacolata, che ha fatto segnare il picco più alto nelle presenze, con tante comitive provenienti in particolare da Toscana, Emilia Romagna e anche Campania. “Siamo molto contenti dell’andamento della mostra – spiega la presidente Antinori – e davvero gratificati dagli apprezzamenti che tanti visitatori hanno espresso sul libro delle presenze, dove abbiamo avuto modi di leggere commenti entusiastici ed elogi sinceri per la proposta artistica di quest’anno. Tutti aspetti che ci confortano molto e ci motivano a portare avanti questa esperienza”, puntualizza la presidente, che sottolinea come siano stati davvero positivi i riscontri per le diverse sezioni, tra cui quella dedicata al tema “L’alimentazione nel presepe nell’anno dell’Expo di Milano”.
Emotivamente è molto toccante l’omaggio che tanti amici della nostra manifestazione portano a Gualtiero Angelini e alla sezione dedicata alla sua collezione privata, per la quale sono stati tanti a mettersi in viaggio e sono tanti anche i tifernati che hanno voluto testimoniare il proprio legame con una figura così importante e viva in mezzo a noi
Fino al 6 gennaio 2016 la manifestazione propone le opere di 190 espositori provenienti da tutta Italia, con raccolte private e le creazioni dei grandi presepisti italiani come Raccagni, Casillo, Bonechi, Agnini, Pecorari, Dini. I visitatori possono ammirare 60 presepi napoletani, 50 presepi umbri, 20 creazioni di artisti di Città di Castello, opere uniche realizzate appositamente per la mostra, come il presepe napoletano di tre metri per due dell’artista Luigi Baia di Napoli, opere esposte per la prima volta in pubblico, come il diorama del maestro Guido Raccagni, dell’Associazione Amici del Presepe di Bergamo, e il presepe di un metro e mezzo di altezza del maestro Marco Minchiatti, che rende omaggio alla tradizione della ceramica di Deruta.
Un circuito espositivo cittadino permette ai visitatori della mostra di ammirare le pregevoli creazioni dei maestri presepisti in luoghi importanti del centro storico, tra cui la Pinacoteca comunale, la chiesa del Buon Consiglio, la sede della Tela Umbra, il Loggiato Gildoni e corso Vittorio Emanuele, e in alcune località del resto del territorio, come la chiesa di San Martin d’Upò e Volterrano. La mostra allestita nella cripta della Basilica Cattedrale può essere visitata, acquistando un biglietto al costo di 2,50 euro, il sabato e i giorni festivi dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20 e nei giorni feriali dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 12 anni di età.