“Abbiamo vissuto un’esperienza estremamente positiva, che ha consentito di confermare come la Mostra Nazionale del Cavallo abbia una grande potenzialità promozionale per la cultura e l’economia della regione e di rafforzare la consapevolezza che il nostro tessuto imprenditoriale, con la qualità delle sue produzioni, abbia le carte in regola per essere competitivo, anche in questa fase di crisi”. E’ il commento del presidente della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, Angelo Capecci, e del presidente del Consorzio Valtiberina Produce, Domenico Duranti, sulla partecipazione dell’Umbria alla 114^ Fieracavalli di Verona. Negli spazi di centoventi metri quadrati complessivi, allestiti con due stand dei due sodalizi tifernati e di Ars Umbra, sotto il patrocinio della Regione dell’Umbria e del Comune di Città di Castello, sono state presentate la 47esima edizione della Mostra del Cavallo, le eccellenze regionali dell’artigianato e dell’enogastronomia e l’offerta dell’incoming turistico, ottenendo un indiscutibile successo, sia promozionale, per i numerosi contatti stabiliti con gli addetti ai lavori e i visitatori, sia commerciale, per il significativo volume di affari registrato dagli espositori. Il pubblico presente nelle quattro giornate di Fieracavalli ha apprezzato la proposta delle trenta aziende dell’Alta Valle del Tevere, di Perugia, Deruta, Montefalco e Todi, più il Consorzio Smai di Città di Castello (rappresentativo di quaranta artigiani del legno), che hanno messo in vetrina il meglio della loro produzione, valorizzando le aree espositive allestite in collaborazione con la cooperativa Group Tevere Servizi. L’arte del saper fare umbra ha confermato di avere i connotati di qualità e originalità per poter incontrare i gusti di una platea ampia e variegata come quella degli oltre 156mila visitatori fatti registrare quest’anno della rassegna scaligera e competere con i migliori prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia di regioni più grandi e celebrate. “E’ stata chiara la dimostrazione che gli imprenditori del territorio, se fanno squadra, sono in grado di proporsi in maniera professionale e convincente a una clientela nuova – sottolineano Capecci e Duranti – e come quindi sia indispensabile un protagonismo diretto e convinto nei principali eventi fieristici nazionali per cogliere le opportunità che bacini finora poco esplorati, come quello del cavallo, offrono a chi fa vera qualità”.
Una strategia questa che ha dato risposte tangibili alle aziende presenti a Verona, come confermano le parole di Annalisa Piccioni di Ars Umbra “L’interesse e l’apprezzamento dimostrato dal pubblico di Fieracavalli è stato notevole. Sia per quanto riguarda le produzioni artigianali e artistiche o le eccellenze enogastronomiche, sia per le bellezze di un territorio come quello dell’Alto Tevere e dell’Umbria tutta, che possono trovare da occasioni e veicoli diversi, come appunto la Mostra del Cavallo, ulteriori spunti per presentarsi al grande pubblico.”
Mostra Cavallo Città di Castello: successo per l’Umbria alla Fieracavalli di Verona
Sab, 17/11/2012 - 15:14