Cordoglio a Terni per la morte di Lidia Piccolini Secci, avvenuta a ieri. Aveva 96 anni ed è stata tra i fondatori dell’associazione familiari delle vittime della strage di Bologna. Nell’attentato morì infatti il figlio Sergio (nella foto).
“Come sindaco mi associo al cordoglio per la scomparsa della signora Lidia Piccolini Secci, una donna determinata, gentile e con una grande carica di umanità, la cui storia personale si è legata a quella di Terni. Di lei ricordiamo la forza con la quale, insieme al marito Torquato, si è battuta per cercare di comprendere e individuare la verità sulla strage di Bologna del 1980 nella quale perse la vita il figlio Sergio”. Lo scrive in una propria nota il sindaco Leonardo Latini.
“Intendiamo anche ricordarla – prosegue il sindaco – per le sue attività culturali, per aver condiviso e proseguito le passioni del marito per l’arte e per il nostro territorio, oltre che per le attività della Fondazione Secci, che continueranno e per le donazioni a favore della nostra biblioteca comunale”.
Il vicesindaco Andrea Giuli ricorda invece che “nell’ultimo consiglio di amministrazione della Fondazione Secci, pochi giorni fa, al quale ho partecipato, abbiamo nel suo nome e della sua famiglia preso decisioni che riteniamo importanti. Ne sarà stata contenta”.