Il brand di foulard by Monia Filippetti ha scelto un robot come testimonial per presentare la nuova collezione
Innovazione e tradizione si sono dati appuntamento domenica 22 ottobre, alla Sala dei Notari di Perugia. La cornice è quella dell’Umbria Fashion, evento alla sua prima edizione a cura di Laura Cartocci che mira a mettere a sistema le eccellenze locali del fashion. Tra i protagonisti chiamati a rappresentare il prodotto moda pregiato, la stilista Monia Filippetti – con il brand Monos – prende la scena e conquista il pubblico facendo sfilare un testimonial d’eccezione: il robot BellaBot Model dell’azienda H.Pierre, leader nel settore dell’informatica per il commercio.
Il robot modella per la prima volta in passerella prende la scena e conquista il pubblico tra stupore e applausi. Due occhioni dolcissimi che sbattono le ciglia quasi ad emulare una diva. Perché in quei pochi minuti la passerella è sua.
Perché un robot? L’idea nasce dalla stilista Monia Filippetti con l’obiettivo di coniugare l’intelligenza artificiale, la cui importanza è sempre più attenta e la tradizione, fatta di artigianato e Made in Italy. Nell’era digitale anche la moda deve innovarsi nella sua presentazione mantenendo sempre alta la qualità e l’unicità del design e dei tessuti.
Le dichiarazioni di Monia Filippetti
“Ho voluto esaltare la creatività e l’artigianalità del Made in Italy accostandola all’innovativo mondo dell’intelligenza artificiale.” Spiega Monia Filippetti che, dagli esordi nel mondo della moda negli anni 90 ad oggi, ha assistito ad un cambiamento radicale nel settore ed ora ne diventa promotrice in prima persona.
“In quegli anni, la scena era dominata dalla bellezza e dal carisma delle super top model che finivano per cannibalizzare l’attenzione a scapito dei capi che indossavano.” Continua Monia.
“Recentemente, il prodotto ha riconquistato il suo spazio ridimensionando il ruolo dell’indossatrice. Oggi, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, eliminando completamente l’elemento umano a favore dell’esaltazione totale dell’accessorio moda.”
Sono queste le parole con cui Monia Filippetti motiva una scelta coraggiosa che diventa quasi una provocazione, un modo molto originale per sottolineare che i capi Made in Italy e i prodotti artigianali hanno personalità e carisma propri in grado di “scaldare” il cuore di chiunque, anche di un robot.