Presentati a Terni i campionati mondiali di scherma paralimpica in programma in città dal 2 all'8 ottobre 2023
Sarà Terni ad ospitare, dal 2 all’8 ottobre 2023, i campionati mondiali di scherma paralimpica. La città dell’acciaio, il cui Circolo di scherma da sempre è un’eccellenza e che vede tra i suoi cittadini illustri il campione di fioretto Alessio Foconi, si prepara ad accogliere l’importante evento sportivo internazionale con protagonisti atleti con disabilità.
I mondiali di scherma paralimpica sono stati presentati sabato mattina a Terni alla presenza del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore allo sport Elena Proietti, dei vertici della Federazione Italiana Scherma, del Comitato Italiano Paralimpico, del Circolo Scherma Terni, della Fondazione Carit e dei rappresentanti della Regione Umbria.
“I Mondiali di scherma paralimpica a Terni sono un motivo di grande orgoglio per la nostra città” ha commentato il primo cittadino. “Un orgoglio che si basa su due elementi per i quali la nostra città si è sempre distinta: il primo è la passione per lo sport in generale e in particolare per la scherma che ha avuto qui sempre risultati di grande eccellenza e ha prodotto molti campioni di livello assoluto. Il secondo elemento, è da ricercare nella grande sensibilità del popolo ternano per i temi del sociale e per la disabilità. Con questo evento, di portata mondiale, riusciamo a mettere insieme dunque questa passione e questa sensibilità, arricchite dalla capacità organizzativa di chi, come il Circolo Scherma Terni, ha già dimostrato di essere perfettamente in grado di gestire eventi di grande rilevanza internazionale, come ad esempio gli Europei paralimpici del 2018, ma non solo“.
“Come amministrazione – ha concluso Latini – continuiamo a lavorare sulle infrastrutture e speriamo davvero che i Mondiali di Scherma Paralimpica, per i quali ringrazio tutti gli organizzatori e chi ha sostenuto quest’evento, possano essere il primo grande evento nel nuovissimo PalaTerni”.
“È un anno speciale per l’Italia schermistica e, dopo esser già stati a Milano, siamo felici e orgogliosi d’avviare anche la marcia di avvicinamento a Terni 2023, manifestazione di per sé di straordinaria importanza ma che sarà, se possibile, ancor più avvincente perché di Qualifica alle Paralimpiadi di Parigi 2024”, ha detto Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma. “L’organizzazione di Terni è un’assoluta garanzia, in virtù della grande cultura schermistica e dell’esperienza che questo territorio e il Comitato locale offrono, qualità conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Ringrazio tutte le istituzioni che stanno sostenendo questo progetto e che ci affiancheranno in una missione impegnativa, di grande responsabilità, ma anche di enorme fascino. Con entusiasmo e voglia di confermare la tradizione italiana anche dal punto di vista organizzativo, siamo pronti a dare il massimo per un evento a cui teniamo tantissimo, essendo stata la FIS tra le prime Federazioni a sposare in pieno l’integrazione totale tra settore olimpico e paralimpico. Una bandiera per il nostro movimento e per tutto lo sport italiano”, ha chiosato il Presidente della FIS, Paolo Azzi.
Per la Regione Umbria era presente il direttore regionale allo sviluppo economico Luigi Rossetti. “La scherma – ha osservato – ha un suo perché. Tutti coloro che praticano questa disciplina lo fanno in modo “fair”. Per la Regione Umbria ha un significato importante organizzare questa manifestazione. Il Circolo Scherma Terni ha ormai le caratteristiche e le competenze per organizzare questo tipo di eventi. La Regione Umbria in questo senso intende sostenere anche dal punto di vista finanziario questi eventi. Soltanto investendo si possono ottenere questi risultati con qualità. La Regione sta supportando organizzazioni e famiglie nello sport che poi portano ulteriore utilità per il territorio sia per lo sport che per i valori regionali”.
A sostenere economicamente l’evento c’è anche la Fondazione Carit, che, come ha ricordato il presidente Luigi Carlini, “è un ente di diritto privato che ha una vocazione sociale e pubblica. Dal 2016 abbiamo deciso di trasformare questa vocazione in un forte sviluppo locale. Lo stiamo facendo molto con gli sport outdoor e su due capisaldi nel territorio sportivo come canottaggio e scherma. Ringrazio Alberto Tiberi ed altri interlocutori locali per questo. Abbiamo investito molto anche in termini di aspettative. Abbiamo cercato di rinforzare le infrastrutture come l’illuminazione del palazzetto della scherma. Il momento è particolare, l’impegno che la Federazione Italiana Scherma è importante anche perché questi Mondiali coincidono con la presentazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Terni”.
I numeri dei mondiali di scherma paralimpica che si terranno a Terni sono stati ricordati dal presidente del comitato organizzatore, Alberto Tiberi: oltre 350 atleti da 74 nazioni e da 5 continenti. “Saranno 7 giorni – ha illustrato – con quattro titoli in palio in ogni giornata. Sarà un evento che servirà anche agli atleti per le qualificazioni alle prossime Paralimpiadi. Svilupperemo molte attività anche nel mese prima del Mondiale. L’obiettivo è riempire il PalaTerni con tutti e 5000 i posti. Vogliamo creare attrattiva sul territorio e farlo conoscere. Voglio ringraziare anche il Liceo Artistico Metelli che in stretta sinergia con noi e con le classi ha progettato una ventina di loghi. Uno è stato poi scelto per tutto il nostro materiale. Stiamo cercando di far pubblicare anche il primo francobollo con la scritta Terni. Voglio ringraziare lo staff del Circolo della Scherma Terni”.
Come detto, a realizzare il logo sono stati gli studenti del liceo artistico cittadino, rappresentati in conferenza stampa dalla professoressa Rita Pepegna, che nel suo intervento ha proposto di “aprire un numero di spettatori alle scuole”.
In conferenza stampa sono intervenuti anche Tommaso Strinati, delegato provinciale di Terni del Cip (comitato italiano paralimpico) e l’atleta della Nazionale paralimpica della scherma azzurra Rossana Pasquino. “Gli Europei del 2018 – ha ricordato Strinati – ha dato uno spunto molto forte per l’attività paralimpica nel nostro territorio. Siamo felici di ospitare il Mondiale, un ringraziamento agli organizzatori. Questa è un’occasione anche per mostrare ai ragazzi la promozione di tutti gli sport. Tutti devono avere l’opportunità di una seconda chance e di rimettersi in gioco. Più si fa sport e più si investe proficuamente nel tempo libero”.
“Tirare in casa – ha raccontato Rossana Pasquino – è un’emozione incredibile. Siamo in fibrillazione per l’evento che si sta creando. I punti valgono doppio e questo significherà tanto. Una tappa fondamentale per tutti in vista anche delle Paralimpiadi. Agli Europei 2018 ero presente ma non ero così forte. Fare un mondiale con il pubblico in casa sarà emozionante. Questi saranno i primi post-Covid. La squadra è prontissima, quella di Washington è stata la terza tappa di qualifica ma la strada è ancora lunga. Ci stiamo difendendo benissimo in assenza della flotta cinese ma sicuramente ci sarà modo di incontrarli in altri eventi così come il Mondiale“.
(Foto Federazione Italiana Scherma)