Sa.Mi.
Nella notte fra l'1 ed il 2 novembre di 5 anni fa avvenne l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, molte le iniziative che le istituzioni hanno in programma. Il vescovo ha annunciato che all'università il cappellano Bromuri la ricorderà durante la messa che si terrà all'Università, il Comune e l'Università daranno il via ad una borsa di studio che porterà il suo nome. Più di tutti però commuove il ricordo della sorella.
La sorella Stephanie – “Meredith è sempre nei nostri pensieri, è nella vita di tutti i giorni'': Stephanie Kercher ricorda cos' la sorella alla vigilia del quinto anniversario dell'omicidio. Lo fa in un messaggio inviato ai legali della famiglia, gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna. ''Domani noi familiari – spiega Stephanie – andremo al cimitero insieme agli amici che hanno condiviso i ricordifelici”.
Un fondo in nome di Mez – La sorella di Mez annuncia che “entro due settimane sarà lanciato il fondo Meredith Kercher, dopo tante richieste da parte degli amici e della gente''. ''Speriamo che in futuro – aggiunge – possa servire anche per aiutare chi si trova in situazioni analoghe alla nostra''. ''Grazie a tutti per avere ricordato la nostra bella Mez'' conclude Stephanie Kercher. “Una figura che porteremo sempre con noi'' spiegano gli avvocati Maresca e Perna che da cinque anni assistono la famiglia Kercher come parte civile. ''Siamo contenti – aggiungono – delle tante iniziative di Comune e Università, per ricordare una ragazza solare e piena di vita''.
Il vescovo Bassetti – “La tragica morte di Meredith Kercher, nella coscienza della nostra comunità ecclesiale e cittadina, rimane una ferita che non si rimargina. Anche se il tempo scorre inesorabilmente veloce e tende a seppellire nell'oblio i fatti dolorosi della vita, i cinque anni trascorsi da quella tragica notte di Halloween in cui avvenne il delitto non possono essere sufficienti per dimenticare la tragica fine della studentessa inglese”. A dirlo è l'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, alla vigilia del quinto anniversario della tragica scomparsa di Meredith, che sarà ricordata nella celebrazione della Santa Messa della solennità di Ognissanti del primo novembre alle 11.45 nella chiesa dell'Università degli Studi.”Era una giovane donna, giunta con fiducia e spensierata gioia dall'Inghilterra per motivi di studio nella nostra città e qui ha trovato la morte. Questo ricordo doloroso sarà presente nella mia preghiera nel giorno della Commemorazione dei defunti”.
Il sindaco Boccali – Per Perugia l'anniversario dell'omicidio di Meredith Kercher ''riapre ogni volta una ferita che in realtà non si è mai chiusa''. A dirlo è il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali rispondendo all'Ansa. Domani saranno passati cinque anni dal delitto della studentessa inglese, uccisa in una villetta di via della Pergola la sera del primo novembre del 2007. ''L'assassinio di quella ragazza – ha sottolineato Boccali – ha lasciato un segno profondo nella coscienza e nella memoria condivisa della città. Due settimane fa è stato dato il via, con l' Università per stranieri e l'Agenzia del diritto allo studio, al progetto di una borsa di studio a lei intitolata. Abbiamo pensato di ricordarla così perchè Meredith era venuta qui per studiare, come tanti ragazzi che arrivano a Perugia ogni anno da tutte le parti del mondo. E' un modo per ricordarla – ha concluso il sindaco – piena di vita e voglia di apprendere, tutta proiettata verso il futuro”.
Il processo – Sul piano processuale i legali credono in una ''valutazione serena e approfondita'' da parte della Cassazione (nel marzo prossimo) della sentenza d'appello che ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox dall'accusa di essere coinvolti nel delitto (per il quale sta scontando 16 anni Rudy Guede, condannato in via definitiva). ''I giudici – affermano i legali – hanno tutti gli elementi per rivedere e annullare quella decisione''.