Ennesimo colpo messo a segno dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia contro l’evasione fiscale.
I militari della Tenenza di Todi hanno infatti concluso una verifica nei confronti di una ditta di Massa Martana, attiva nella commercializzazione di animali vivi, che ha fatto emergere circa 12 milioni di euro non dichiarati e oltre un milione di euro di IVA dovuta all’erario.
Le fiamme gialle tuderti hanno ricostruito l'ingente evasione attraverso una certosina opera di collage tra i pochi dati contabili disponibili, infatti gran parte della documentazione fiscale era stata dolosamente sottratta al controllo, ed i riscontri incrociati eseguiti nei confronti dei vari clienti e fornitori della società massetana.
Dall’esame dei dati così acquisiti è emersa l'omessa dichiarazione di ricavi complessivi pari a quasi 12 milioni di euro per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009.
La società avrebbe quindi percepito gli importi evasi omettendo di dichiararli al fisco e sottraendoli totalmente all'imposizione tributaria.
Dalla ricostruzione dei finanzieri è emerso anche che la ditta avrebbe emesso fatture false nei confronti di una società bolognese per alcuni test in relazione alla funzionalità di impianti per la molitura delle olive. Gli importi delle fatture, circa 200 mila euro, ed il periodo indicato per l’esecuzione delle prove, spesso fuori stagione, hanno indotto i militari a ritenere la falsità delle operazioni fatturate che servivano solo per consentire alla società bolognese di poter documentare dei costi fittizi.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato per il reato di omessa dichiarazione, distruzione di documentazione contabile ed emissione di fatture false; per tali reati è prevista la pena della reclusione fino ad un massimo di sei anni.
MAXI EVASIONE DA 12 MILIONI DI EURO, LA FINANZA DENUNCIA IMPRENDITORE DI MASSA MARTANA. RISCHIA PESANTE CONDANNA
Mer, 01/06/2011 - 12:10