Jacopo Brugalossi
Malversazione. E’ questo il reato di cui dovranno rispondere Gilberto Stella e Francis Menotti (quest’ultimo è imputato anche per evasione fiscale), finiti al centro di un indagine della procura di Spoleto per fatti connessi alle edizioni 2005, 2006 e 2007 del Festival dei Due Mondi e rinviati a giudizio dal Gup Daniela Caramico D’Auria il 19 giugno del 2012. Il processo a loro carico si è aperto oggi di fronte al collegio penale presieduto dalla dottoressa Emilia Bellina (Laudenzi e Roscini a latere).
Finanziamenti pubblici per scopi personali – Parecchi i soldi che, stando alle carte processuali, i due avrebbero gestito in maniera illecita. Francis Menotti, in qualità di legale rappresentante dell’Associazione Festival dei due Mondi, avrebbe omesso di versare alcune ritenute Irpef sui compensi corrisposti a dipendenti, professionisti e collaboratori a contratto per un ammontare di 588mila euro nelle tre edizioni “incriminate” della kermesse. E non è tutto. Il figlio del compianto maestro Gian Carlo è accusato di non aver utilizzato gli ingenti finanziamenti ministeriali del F.U.S. (Fondo unico per lo spettacolo) interamente per la realizzazione delle varie edizioni del Festival, bensì di averli destinati in buona parte – stando all’accusa, almeno 642mila euro tra il 2006 e il 2007 – per far fronte a spese personali e comunque estranee alla manifestazione, tanto che a fine 2009 il ministero provvide alla revoca del contributo erogato.
Regione e Provincia parti lese – Dello stesso reato è accusato Gilberto Stella, il quale, in qualità di presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, non avrebbe destinato alla realizzazione delle varie edizioni della kermesse i contributi pubblici ricevuti da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che avrebbe invece utilizzato per pagare i compensi di alcuni componenti della Fondazione e per risolvere i contenziosi legali venutisi a creare con l’Associazione stessa.
Soldi per il college dei figli – Nell’udienza odierna è stato escusso un solo testimone dell’accusa (P.M. è la dottoressa Mara Pucci). Si tratta di un luogotenente della Guardia di Finanza che ebbe un ruolo di primo piano nelle indagini. Dalla sua deposizione è emerso che gli “scopi personali” a cui Menotti avrebbe destinato i finanziamenti pubblici potrebbero aver riguardato la retta del college svizzero in cui studiavano i figli e gli stipendi dei i giardinieri delle sue numerose proprietà. Il processo è stato rinviato all’udienza del prossimo 20 giugno, nella quale verranno ascoltati due testimoni delle difese – Menotti è rappresentato dagli avvocati Salvatore Finocchi e Carmelo Parente, Stella dal dottor Antonino Montelione – e uno dell’accusa.
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AGGIORNAMENTO DEL 19 OTTOBRE 2016
Fondi del Festival, assolti Francis Menotti e Gilberto Stella