I danni ammontano a quasi 3 milioni di euro, ma per Musimeci "dovranno essere risolti dalle amministrazioni locali coinvolte"
Il governo ‘dimentica’ i cittadini di Bastia Umbra e Assisi colpiti dal maltempo e dalle esondazioni del giugno scorso, con numerose frane e dei conseguenti dissesti stradali che hanno determinato gravi interruzioni al traffico veicolare.
Lo denuncia mettendolo nero su bianco l’onorevole Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle, che sul tema aveva presentato anche un’interrogazione: la stima dei danni, quantificata dalla Provincia di Perugia, ammonta a 2,7 milioni di euro, che però – come ‘certificato’ dal ministro Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare nel governo Meloni – dovranno essere risolti con i soldi delle amministrazioni coinvolte.
“Dalla risposta del ministro Musumeci alla mia interrogazione, arrivata soltanto ieri, si apprende che non solo tale richiesta ha avuto esito negativo, ma anche che tutti i danni causati dall’evento calamitoso dovranno essere risolti con le risorse proprie delle amministrazioni locali coinvolte”, scrive la deputata pentastellata. “Ancora una volta l’irrilevanza politica dell’amministrazione di centrodestra Tesei, unitamente a un governo centrale dello stesso colore politico ma del tutto miope verso le esigenze dei territori e delle aree interne del Paese – conclude la Pavanelli – condannano sempre più l’Umbria all’isolamento. In sostanza, a pagarne le spese, come sempre, saranno gli incolpevoli cittadini umbri”.