Maltempo, allarme a Marsciano: evacuate le famiglie a rischio. L'esondazione del Nestore - Tuttoggi.info

Maltempo, allarme a Marsciano: evacuate le famiglie a rischio. L'esondazione del Nestore

Redazione

Maltempo, allarme a Marsciano: evacuate le famiglie a rischio. L'esondazione del Nestore

Lun, 12/11/2012 - 11:06

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Alessia Chiriatti e Sara Minciaroni

La situazione ad Orvieto

Aggiornamento ore 20.51 – Ringraziamo il nostro lettore Giacomo Gargagli per il contributo fotografico di quanto successo in questi giorni a Marsciano a causa delle forti piogge.

Aggiornamento ore 19.07 – Le piogge intense di questi giorni hanno causato disagi anche ad Umbertide dove il Tevere è esondato in diversi punti. L'attuale livello dell'acqua risulta infatti di poco inferiore a quello dell'eccezionale piena del 2005, anche se la situazione resta sotto controllo. In città il Tevere ha rotto gli argini in particolare in zona Lido, inondando sia il parco che la passeggiata, ed in altri tratti sulla sponda sinistra a valle, allagando campi e terreni, mentre nelle frazioni lo straripamento ha interessato soprattutto Montecastelli e Niccone.
La piena del Tevere è conseguenza delle piogge copiose e persistenti che hanno fatto registrare ben 110 mm di acqua caduta in sole 24 ore e che hanno causato l'ingrossamento di tutti i torrenti della vallata altotiberina. A questo proposito il Nestore è esondato in località Banchetti di Verna causando disagi ad alcune abitazioni, mentre a Molino Vitelli lo straripamento del Niccone ha determinato la chiusura di un tratto di strada vicinale.
Ha invece tenuto il torrente Reggia grazie soprattutto ai recenti interventi di sistemazione del corso d'acqua e di ripulitura del tratto a monte, a dimostrazione di come la manutenzione assuma un ruolo fondamentale in tema di prevenzione.
Attualmente i danni causati dalla piena del Tevere non sono ancora quantificabili e potranno essere conosciuti soltanto quando i corsi d'acqua torneranno nei loro alvei. Nel frattempo la struttura operativa di Protezione civile del Comune di Umbertide insieme al Gruppo comunale di Protezione Civile sta effettuando un monitoraggio costante della situazione, che proseguirà anche nei prossimi giorni.

Aggiornamento 13 Novembre ore 15.30

La tregua concessa questa mattina dal maltempo ha consentito l'immediato inizio dei primi lavori di risanamento di alcune strade del territorio comunale di Perugia, dopo i danni causati dalle intense piogge delle notti scorse. Frane, smottamenti, alberi divelti sono i principali effetti del maltempo che hanno riguardato più marcatamente Strada del Bulagaio, Strada Casaglia, Via Enrico Dal Pozzo, Strada San Marco, Via delle Lambrelle, Ponte Rio – San Marino, Via Ripa di Meana. “Già dalle prime ore di questa mattina – riferisce l'assessore comunale Ilio Liberati – sono iniziate le prime opere per sgomberare le strade e riaprire al traffico veicolare quanto prima quelle strade che ieri erano state chiuse anche in via precauzionale”.

A Perugia danni per oltre 500mila euro – “Complessivamente – afferma Liberati – si registra su tutto il territorio un centinaio di piccole frane, cui si aggiungono smottamenti e frane più rilevanti in alcune parti di città. Alcuni interventi saranno eseguiti per somma urgenza per una spesa stimata in 150.000 euro, altri con il personale interno. Un discorso a parte va fatto per Via Ripa di Meana dove è necessario intervenire con un consolidamento di un dissesto sul versante più inclinato. Si prevedono lavori per 300-400 mila euro. L'impegno dell'Amministrazione comunale è di verificare con la Regione Umbria la possibilità di un finanziamento dell'opera”.

Lo stato del Tevere – Per quanto riguarda la situazione lungo il fiume Tevere, il livello dell'acqua, con riferimento alla stazione di rilievo Ponte Felcino, sta lentamente scendendo, dopo aver raggiunto il picco massimo della piena alle 7,30 di questa mattina, con un livello idrometrico di 6 metri che ha superato di 40 cm il livello di esondazione. Il deflusso della piena continuerà comunque ancora per diverse ore prima di ritornare alla normalità in assenza di ulteriori precipitazioni. In conseguenza della piena, sono stati rilevati locali e limitati fenomeni di esondazione che hanno interessato soprattutto le viabilità stradali come Ponte Pattoli, Pieve San Quirico, Prezonchio, strada San Sebastiano, strada per La Bruna.

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Aggiornamento del 13 Novembre ore 11.30

Ha smesso di piovere – Da qualche ora non piove più, una buona notizia dopo i due giorni di allarme, anche se continuano gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Resta, comunque, alta l'attenzione sulla Media Valle del Tevere. Questa mattina i vigili del fuoco sono intervenuti anche all'interno del carcere perugino di Capanne, a causa dell'allagamento di alcuni scantinati.

La piena del Tevere – Si è gonfiato fino ad una quota massima di circa dieci metri in Umbria, il Tevere, dopo le piogge intense della giornata di ieri e di gran parte della notte scorsa, ma nelle prima ore della mattinata l'ondata di piena è passata, almeno nella parte nord della regione, senza causare troppi danni: lo rende noto stamani la prefettura di Perugia, il cui centro di coordinamento soccorsi ha monitorato la situazione piogge ed esondazioni per tutta la notte. Intanto stamani, da qualche ora, non piove più. Il livello dei fiumi è cresciuto in modo costante fino alle prime ore dell'alba, raggiungendo, nel caso del Tevere, una quota massima di 7,92 metri a Pontenuovo di Torgiano e di 9,83 metri a Montemolino di Todi per poi stabilizzarsi e, nel caso di Pontenuovo, e segnare una prima, lieve decrescita che indica – come sottolinea la prefettura – il passaggio dell'onda di piena. Resta, comunque, alta l'attenzione sulla Media Valle del Tevere.

Salvataggi – Le forze di pronto intervento sono state impegnate anche nelle ultime ore nel soccorso di automobilisti bloccati all'interno delle proprie vetture: due persone sono state soccorse in località Schiavo di Marsciano, altri due giovani a Castiglione della Valle. A Marsciano, tre persone anziane sono state evacuate a titolo precauzionale da un'abitazione. Una frana è stata segnalata a Deruta, ma senza immediati pericoli per abitazioni o persone.

Viabilità – Pochi problemi sono stati rilevati nelle strade interne dell'Umbria, in particolare sulla E45, a causa del notevole aumento dei veicoli in transito, per le uscite obbligatorie, sull'A1, di Orte a sud e di Valdichiana a Nord, a causa della impossibilità di percorrere quel tratto di Autosole.

La governatrice, sopralluoghi nei territori colpiti – La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, si recherà nelle due aree più colpite dagli eventi calamitosi, quelle di Marsciano ed Orvieto, per effettuare dei sopralluoghi insieme ai tecnici della Protezione civile regionale e dei sindaci dei comuni interessati. A Marsciano la presidente si recherà nella giornata di oggi, attorno alle ore 13; dopo un sopralluogo avrà un incontro con il sindaco della città. Nella giornata di domani, la presidente si recherà ad Orvieto dove è previsto, sempre attorno alle ore 13, un incontro presso la sede del Comune con i sindaci di Orvieto e di tutti gli altri Comuni i cui territori sono stati interessati dalle forti piogge e da esondazioni dei corsi d’acqua.

La stima dei danni – “In questa fase – ha dichiarato la presidente Marini – siamo ancora concentrarti con la nostra Protezione civile, in collaborazione con le Prefetture e con le amministrazioni comunali, nella gestione dell’emergenza in tutto il territorio regionale. A preoccupare maggiormente è la situazione del fiume Tevere, le cui ondate di piena previste nelle prossime ore potrebbero creare ulteriori danni e difficoltà. In ogni caso tecnici regionali, insieme a quelli delle altre amministrazioni locali, stanno già effettuando sopralluoghi per la verifica di danni che questa eccezionale ondata di maltempo ha creato ai cittadini ed a tutto il sistema economico”. Intanto il Comune di Perugia ha reso noto che una prima stima dei danni potrebbe aggirarsi sul mezzo milione di euro.

Il Video è stato gentilmente concesso a TO da Marsciano Sette

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Aggiornamento ore 23.00

Superate le soglie di esondazione per diversi corsi d'acqua in Umbria. In particolare per Tevere (il tratto tra le dighe di Montedoglio e Corbara), Paglia, Nestore, Genna, Chiani. La piena del Tevere – riferisce la prefettura di Perugia – risulta essere ancora in evoluzione. Tanti gli smottamenti ed allagamenti, specialmente lungo l'asse Perugia-Orvieto.

Scuole chiuse – A Marsciano, intanto, domani rimarranno chiuse alcune scuole. Lo ha deciso il Comune per la scuola d'infanzia di Castiglione della Valle, il plesso di Spina, la scuola elementare di San Biagio della Valle e la scuola d'infanzia di Compignano.

Notte difficile – Al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia, il telefono è continuamente occupato, ricevono richieste di intervento ininterrottamente da ieri. In questo momento risultano impegnati su diversi allagamenti, nel marscianese in particolare a Schiavo e ad Assisi oltre che per una frana a Deruta.

Chiusa l'A1 – Alla chiusura dell' A1, nel tratto compreso tra gli svincoli di Valdichiana e Fabro in direzione Roma, si è aggiunta, successivamente, la chiusura del tratto tra Orte e Chiusi in direzione Nord della stessa Autostrada del Sole. E' quanto comunica Autostrade per l'Italia. La chiusura si è resa necessaria, spiega una nota, in conseguenza dell'esondazione del fiume Paglia e dei torrenti ad esso collegati. Il tratto interessato dall'allagamento delle carreggiate autostradali è circoscritto a circa 200 metri all'altezza del km 427, dove il livello delle acque sulle campagne esterne ha superato la quota dell'autostrada per circa 20 cm. Nell'area maggiormente colpita le piogge sono destinate ad attenuarsi tra la sera e la notte, tuttavia, è da segnalare – spiega Autostrade – la persistenza delle precipitazioni su gran parte della Toscana e sull'Umbria settentrionale. Per questo non è prevedibile un riassorbimento in breve tempo della massa d'acqua all'origine degli allagamenti. Nel tratto chiuso alle 18 c'erano circa 4 km di coda in direzione di Firenze e circa 4 km di coda per chiusura in direzione di Roma alla stazione di Valdichiana. Per gli utenti diretti verso Roma Autosole consiglia di uscire a Valdichiana, percorrere il raccordo autostradale Valdichiana-Bettolle fino a Perugia e successivamente la E45, rientrando allo svincolo di Orte. Percorso inverso per gli utenti diretti verso Firenze. Dal nord per raggiungere Roma e viceversa si consiglia invece l''utilizzo della dorsale adriatica e della A24. Risulta invece impraticabile il corridoio tirrenico per le lunghe percorrenza causa chiusura in vari punti della SS1 Aurelia per allagamenti.

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Aggiornamento 17.15

Si è allungata la lista delle strade con problemi di transitabilità che, a questo momento, sono: la S.P. 375 di Marsciano chiusa per allagamenti; la S.R. 220,, chiusa tra Tavernelle e Capanne; la S.P. 306, chiusa per smottamenti ed allagamenti; la S.P.308 di Città della Pieve, chiusa nel terzo tratto al confine tra le province di Siena e di Terni; la S.P. 309 che collega la S.R.220 con la S.R.71; la S.R.71, chiusa al confine tra la provincia di Siena e l’intersezione con la Statale 146; la S.R. 221 di Monterchi, chiusa per l’allagamento del paese stesso di Monterchi; la S.P.100 di Pistrino chiusa per un breve tratto, ma con possibili alternative di percorso. Di fronte alla situazione grave di emergenza che vede nelle ultime ore addirittura il livello delle acque del Trasimeno salire di 15 cm.

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Aggiornamento 16.00 – “Ci troviamo di fronte ad una situazione particolarmente critica che, in alcune zone, non si presentava da almeno 50 anni, con punte di 200 millimetri di acqua nell'Orvietano”. E' quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in merito all'ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore anche l'Umbria, con particolari criticità in provincia di Orvieto, nel Marscianese e in alcune zone del Perugino.

Zone critiche e task force – In osservazione il Tevere a partire da Città di Castello e il territorio del bacino del Lago Trasimeno. “Il Prefetto di Perugia, in accordo con la presidenza della Giunta regionale – ha proseguito Marini – la scorsa notte ha aperto il Centro di coordinamento soccorsi per monitorare e coordinare eventuali emergenze e aiutare i cittadini in difficoltà “. Sin da ieri e per tutta la scorsa notte, la Protezione civile ha attivato tutti i presidi territoriali e allertato i Comuni. “Da due giorni sono 40 i funzionari della Protezione civile e i tecnici della Regione Umbria che, in accordo con le Province, i Comuni e i Consorzi di Bonifica, stanno seguendo l'evoluzione meteo monitorando tutte le criticità sia dal punto di vista idraulico che idrogeologico – ha aggiunto Marini -. Sono state chiuse strade e ponti a rischio. Chiusa la strada per Marsciano dalla superstrada e quella per Orvieto Scalo”.

Situazione strade – Rete stradale provinciale messa a dura prova dalla notte scorsa per l’intensa perturbazione che ancora non sembra allentare la presa. Secondo quanto si apprende dall’assessorato provinciale guidato da Domenico Caprini, sono numerosi gli smottamenti e gli allagamenti che stanno interessando le arterie di competenza della Provincia di Perugia. Ad essere colpita è soprattutto la parte ovest del territorio provinciale, in particolar modo la zona del lago Trasimeno e il tuderte. E’ qui che si concentra la maggior parte delle strade attualmente chiuse al traffico. Si tratta della S.P. 308 di Città della Pieve, nel tratto che va dalla provincia di Siena a quella di Terni; la S.P. 309 di Moiano, che collega la S.R. 220 Pievaiola alla S.R. 71, la 306 di Castiglione del Lago da Panicale a Pineta e la S.P. 375 di Marsciano, nel tratto che collega Marsciano all’ospedale di Pantalla. Secondo quanto riferiscono i tecnici della Provincia di Perugia la rete idrografica è al limite della capienza di deflusso. “Dalla notte scorsa – sono le parole dell’assessore Caprini – stiamo intervenendo con tutti i mezzi e le squadre in nostro possesso e con il personale della Polizia provinciale. Ma stante il perdurare della situazione critica siamo stati costretti a chiedere l’intervento della Protezione civile per far fronte a tutte le emergenze”.

Perugia centro – Problemi anche a Perugia città attualmente risultano chiuse via del Bulagaio, Strada dell'Ambrelle, Via E.Dal Pozzo per uno smottamento (vedi Foto e Video esclusivo di TO), strada San Marco – San Marino, via del Torrione, strada Ponte Rio – San Marino.

Nelle ultime 36 ore sono stati registrati161 millimetri di pioggia a Perugia; 119 a Prodo; 143 a Carestello; 48 a Castagnacupa; 218 a Campogrande; 213 a Ponte S. Maria. Per quanto riguarda l'idrometria – è detto in un comunicato della prefettura -, sono ancora in aumento i livelli idrometrici della maggior parte dei corsi d'acqua. In particolare, sono state superate le soglie di esondazione per Paglia a Orvieto Scalo, Nestore a Mercatello e Marsciano, Chiani a P.S. Maria, Genna a Palazzetta, T. Astrone a Ponticelli; mentre e' stata superata la soglia di allarme sul Chiani a Morrano e Ponte Osteria, e sul Caina a Monticelli.

Il Tevere ha superato la soglia di esondazione a S. Lucia, mentre è stata superata nelle altre sezioni idrometriche la soglia di allarme. Numerosi sono gli smottamenti e gli allagamenti. Significative sono considerate le esondazioni lungo tutta la valle del Nestore (e nella città di Marsciano) dove è attivo il Centro Operativo Comunale, con precauzionali evacuazioni di famiglie dalle loro abitazioni nelle zone considerate più a rischio. Esondazioni localizzate lungo il Tevere e più diffuse lungo Paglia, Chiani e Genna.

Numerose le strade chiuse – A Ponte Felcino, sono stati sgomberati dai vigili del fuoco alcuni fabbricati a scopo cautelativo a causa del rischio determinato dal movimento del terreno indotto dalle intense precipitazioni. La presidente della Regione, Catiuscia Marini, costantemente in contatto con il prefetto, Vincenzo Cardellicchio, ha disposto l'invio di propri dirigenti al vertice in corso per il coordinamento degli interventi di emergenza.

Al sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, il Prefetto Cardellicchio ha voluto personalmente esprimere – affinchè se ne faccia interprete presso i dipendenti interessati – il ''vivo e riconoscente apprezzamento per la preziosa opera svolta al fine di garantire la sicurezza della viabilità nel tessuto urbano nella tarda serata di ieri e fin dalle primissime ore della mattina''.


Aggiornamento 13.14 – Si hanno notizie di un torrente esondato a San Girolamo, sulla strada che collega Perugia a Ponte San Giovanni: una villa si sarebbe allagata. Sulla E45 è provvisoriamente chiuso in entrata lo svincolo di Montebello, a causa dell’allagamento di un sottopasso. Restano invece aperte le rampe di ingresso in entrambe le direzioni. Sulla statale 219 “di Gubbio e Pian d’Assino” è stato provvisoriamente istituito il senso unico alternato della circolazione nei pressi di Camporeggiano (km 35,000), in provincia di Perugia, a causa di uno smottamento. Sul posto è intervenuto il personale Anas.


Ore 11.06 – E' allarme maltempo anche a Perugia: la pioggia continua a cadere incessante da ieri mattina, e i millimetri caduti in 36 ore vanno dai 130 ai 172. L'emergenza che in queste ore sta interessando la zona del marscianese, dove il fiume Nestore è straripato, si va dunque ad aggiungere a quanto sta già accadendo ad Orvieto, dove si parla di una vera e propria alluvione. Sono in tutto dieci le famiglie evacuate tra Marsciano, Piegaro e Tavernelle dalle loro abitazioni più a rischio. La strada Pievaiola, sempre nella zona di Tavernelle, è stata chiusa al traffico, anche in questo caso per la fuoriuscita di un torrente. Diversi i corsi d'acqua che sono già straripati dagli argini, o che si trovano vicini ai livelli di guardia: esondati il Paglia, il Chiani ed il Genna. Infine il torrente Caina è straripato a Magione .

Diversi problemi sussistono anche a Solomeo: disagi in particolare alla circolazione verso Vallupina. La CGIL, causa maltempo, ha rimandato il volantinaggio previsto per oggi a mezzogiorno di fronte all'azienda Cucinelli. (Ale. Chi.)

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