Era il 1971 quando Roberto Vecchioni cantava “Luci a San Siro”. Oggi, 39 anni dopo, la stessa melodia è calzante più che mai per gli abitanti di San Paolo di Beroide. Nella frazione spoletina, l'istallazione di nuovi lampioni ha portato anche un sistema di illuminazione a dir poco bizzarro.
L'impianto, stando a quanto denunciato dagli abitanti, sarebbe stato collegato tecnicamente alla rete elettrica più di sei mesi fa ma sembra che lo stesso sia efficiente solo da poco più di sessanta giorni, e non è tutto. L'illuminazione ha il bizzarro vizio di essere perfettamente funzionante nelle ore diurne ma assolutamente spenta al calar delle tenebre, lasciando così l'intera comunità al buio.
Una defezione, una stranezza, un virus che si riscontra con quanto avviene in Via Anfiteatro (in pieno centro cittadino), dove, anche qui, spesso si verifica un fenomeno analogo. C' è un contagio in atto ?
Insomma se Vecchioni nel lontano '71 invocava le luci di San Siro per trovare il suo amore, nel 2010 i lettori di Tuttoggi.info si raccomandano alle istituzione competenti per fare una piccola ripetizione sul ciclo del giorno e della notte ai pali della luce di Beroide. “Luci a Beroide” , San Remo attende…sarà un successo.