Qualificante riconoscimento per donatori di sangue e operatori della struttura complessa di Immunoematologia e trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Sono stati appena comunicati i risultati dell’audit di accreditamento che permettono di definire il Centro , diretto dal dottor Mauro Marchesi , “ una eccellenza come fornitore di plasma, grazie alle procedure messe in atto, alla gestione della produzione e alla elevata qualità delle apparecchiature”.
A stabilire la correttezza del percorso di lavorazione è stata la CSL Behring, azienda leader nella produzione di proteine plasmatiche per il trattamento di patologie rare e gravi.
In definitiva, come comunica l’ospedale, la certificazione ottenuta, permette di assicurarsi farmaci salvavita per i pazienti affetti da malattie congenite come le immunodeficienze, emofilia ed altri disordini congeniti della coagulazione, oltre a malattie neurologiche, cirrosi epatica e sue complicanze.
La procedura validata, è stata comunicata al direttore della struttura del Trasfusionale, Mauro Marchesi: “ È stato conseguito un traguardo importante, tenuto conto che sono state analizzate attività che richiedono rigorosi controlli in tema di sicurezza e qualità. La soddisfazione più grande – aggiunge Marchesi – è quella di poter dar conto di questo riconoscimento ai donatori di sangue, rafforzando così in loro lo spirito di solidarietà che manifestano verso i pazienti che hanno necessità immediata di trasfusione di sangue e verso pazienti che necessitano di terapie salvavita”.