Una lite violenta tra parenti, cugini, è finita con una denuncia per un ragazzo di 36 anni, indagato per il reato di lesioni personali e danneggiamento.
A chiamare gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Assisi è stato un 40enne che, dopo aver discusso con lo zio per questioni condominiali, era stato raggiunto e aggredito violentemente dal cugino. In sede di denuncia sulla lite violenta, il 40enne ha raccontato agli agenti di aver notato lo zio effettuare alcuni lavori elettrici negli spazi condominiali e temendo potesse creargli qualche disagio aveva chiesto spiegazioni in merito. Alla richiesta di delucidazioni, il parente aveva iniziato a insultarlo.
Il 40enne, a quel punto, aveva deciso di andare via ma era stato raggiunto dal 36enne che, dopo aver sfondato con un calcio il portone, l’aveva minacciato e aggredito violentemente, colpendolo alla testa. Solo l’intervento della fidanzata era riuscito a farlo desistere e ad allontanarlo dall’appartamento. Vista la condotta aggressiva del 36enne che ha anche danneggiato la porta a forza di pugni e calci, il 40enne ha chiamato la polizia, che ha denunciato il 36enne per danneggiamento e lesioni personali.