Anche se al Teatro Lirico Sperimentale non viene usato il termine “evento”, in quanto equivale ad un accadimento estemporaneo che si consuma in breve tempo, questa volta lo spettacolo – concerto simultaneo in più spazi, rappresenta un EVENTO di livello nazionale e internazionale: TARATARATARATA NOVECENTO: FUTURISMO E DINTORNI a cura e con Daniele Lombardi.
Il nuovo ed originale allestimento prodotto dallo Sperimentale sarà in scena mercoledì 12 e giovedì 13 agosto alle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale di San Nicolò e vedrà la partecipazione di circa 40 musicisti, tra cantanti e strumentisti, oltre alla partecipazione straordinaria del ben noto flautista Roberto Fabbriciani, del direttore Fabio Maestri e del soprano Ana Spasic.
Occasione unica questa per ascoltare in contemporanea e su più spazi un’antologia ragionata sul FUTURISMO e sull’influenza che questa avanguardia artistica del primo Novecento ha avuto sulla produzione musicale.
Daniele Lombardi massimo esperto dell’argomento, compositore, pianista e artista visuale, eseguirà al pianoforte un articolato programma di musiche di Francesco B. Pratella, Silvio Mix, Franco Casavola, Alfredo Casella e Sylvano Bussotti. Nelle altre sale si alterneranno i musicisti dell’Ensemble strumentale diretto da Fabio Maestri in brani di Silvio Mix, Arthur Vincent Lourié e Alfredo Casella.
Roberto Fabbriciani sarà il protagonista delle musiche di Leonardo Di Lorenzo, tra queste “Il Capriccio Strambo di un flautista eccentrico”.
Il soprano Ana Spasic interpreterà testi di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero e sarà la protagonista di un omaggio a Giacomo Balla in “Baltrr” composto dallo stesso Daniele Lombardi.
Il tutto integrato da estratti, a cura di Luca Bargagna, di “Teatro della Sorpresa”. Creato nel 1921 dal poeta napoletano Francesco Cangiullo e da Filippo Tommaso Marinetti, il “Teatro della sorpresa” fu il picco massimo raggiunto dalla ricerca teatrale futurista in generale. Questo nuovo teatro si basa sulla esplosione di “sorprese” in scena, con la conseguenza di un coinvolgimento rivoluzionaria del pubblico.
“Futurismo – così come lo ha definito Daniele Lombardi, alla sua prima collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale – è una parola genialmente inventata da Filippo Tommaso Marinetti che in musica ha visto concepire idee nuove, dal suono-rumore al mito della velocità e della macchina, la compenetrazione delle varie arti in un’idea di totalità che già Wagner aveva espresso, la contaminazione dei generi che implicava un nuovo criterio estetico.”