Il dittico in scena al Caio Melisso racchiude i due attuali estremi cronologici della produzione del celebre compositore milanese,
Per la prima volta al Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, il compositore Giacomo Manzoni sarà protagonista di Eine Kleine Musik 2023, la consueta kermesse musicale in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito di Accade d’estate a Spoleto.
Infatti, in apertura della 77ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria, andranno in scena due sue opere, La legge e Gli occhi di Ipazia, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, da giovedì 24 a domenica 27 agosto 2023 (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 24 agosto ore 20.30 – spettacoli: venerdì 25 agosto ore 20.30, sabato 26 agosto ore 20.30 e domenica 27 agosto ore 17.00).
Il dittico racchiude i due attuali estremi cronologici della produzione del celebre compositore milanese, che nelle sue opere non ha mai celato un forte impegno etico-politico e commenta: «In anni come i nostri, in cui il mondo ribolle di guerre fratricide, razzismo, oscurantismo antiscientifico e religioso, mi sono ispirato alla matematica, astronoma e filosofa dell’antichità Ipazia, pagana del IV secolo linciata dai fanatici cristiani che vedevano nella sua attività di ricerca un pericolo per il diffondersi della nuova fede. Nella vicenda di una biologa del nostro tempo scorgiamo impulsi oscurantisti che trovano oggi nuova virulenza».
Ma chi è Giacomo Manzoni? È un compositore, critico musicale, celebre saggista, traduttore in italia delle opere di Theodor W. Adorno e Arnold Schönberg e docente di composizione. Le sue opere sono andate più volte in scena alla Scala (Atomtod, nel 1965 con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Jurij Petrovič Ljubimov; Doktor Faustus nel 1989, con direzione di Gary Bertini e la regia Bob Wilson) e sono state interpretate da musicisti quali Claudio Abbado, Bruno Maderna, Maurizio Pollini, Ernest Bour, Giuseppe Sinopoli, Vladimir Fedoseev e Riccardo Muti. Ha insegnato composizione al Conservatorio di Milano, al Conservatorio di Bologna e alla Scuola musicale di Fiesole, oltre a tenere corsi e seminari all’estero. Alla sua scuola sono cresciuti numerosi artisti del panorama contemporaneo. Dal 1994 è membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 1973, ha ricevuto il Premio UNESCO per Parole da Beckett. In seguito, gli è stato attribuito due volte il Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana: nel 1985-86 per Dedica, nella categoria “novità assoluta per l’Italia” e nel 1988-89 per Doktor Faustus. Nel 2000, l’Università di Udine gli ha conferito la laurea honoris causa in Conservazione dei beni culturali, mentre nel 2007 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera della Biennale musica di Venezia.
Le due opere di Manzoni in scena a Spoleto sono rispettivamente la prima e l’ultima appena composta su commissione dello Sperimentale: La legge – di cui ha curato anche il testo – e Gli occhi di Ipazia su testo di Sonia Arienta, in prima rappresentazione assoluta. Dirige l’Ensemble musicale del Teatro Lirico Sperimentale il maestro Marco Angius. La regia e le scene sono di Claudia Sorace del gruppo Muta Imago. Drammaturgia di Riccardo Fazi; direzione tecnica e luci di Maria Elena Fusacchia; costumi di Clelia De Angelis.
Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre ad altri selezionati dalla Direzione artistica tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e quelli delle scorse edizioni. Nella Legge Elena Antonini e Mariapaola Di Carlo saranno la Giovane donna; Veronica Aracri e Antonia Salzano la Vecchia; Giovanni Luca Failla e Dario Sogos l’Uomo. La parte corale è registrata digitalmente dal coro dell’Accademia di S. Cecilia, Roma, diretto dal maestro Norbert Balatsch. Negli Occhi di Ipazia il personaggio di Vera sarà interpretato da Elena Antonini, Alessia Merepeza e Rosa Vingiani; la Rettrice Università da Veronica Aracri e Antonia Salzano; G.I. da Marco Gazzini e Davide Romeo; Un Onorevole da Paolo Mascari. Le voci recitanti sono di Aloisia de Nardis e Davide Peroni. La parte corale è registrata digitalmente dal coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto diretto dal Maestro Mauro Presazzi.
Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico, organizzativo e amministrativo del Teatro Lirico Sperimentale.
La conferenza di presentazione dello spettacolo si terrà a Spoleto, venerdì 25 agosto alle ore 18.00, presso la Galleria Polid’Arte (ingresso da piazza della Signoria).
I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.
Le attività 2023 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Meccanotecnica Umbra S.p.a.; BCC della Provincia Romana; Monini S.p.a.; Urbani Tartufi S.r.l. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria.