LEGAMBIENTE DA' LA PAGELLA A GOVERNO E REGIONI SUL PIANO CASA - Tuttoggi.info

LEGAMBIENTE DA' LA PAGELLA A GOVERNO E REGIONI SUL PIANO CASA

Redazione

LEGAMBIENTE DA' LA PAGELLA A GOVERNO E REGIONI SUL PIANO CASA

Mar, 21/07/2009 - 19:28

Condividi su:


Legambiente presenta il dossier sul Piano Case dal quale emerge un quadro assolutamente allarmante: il Paese avrà un sistema di regole diverso da regione e regione. Come in un puzzle dove spiccano da un lato la Toscana, la Provincia di Bolzano e la Puglia, che hanno praticamente bloccato l'attuazione del provvedimento o posto seri vincoli, e dall'altro Veneto e Sicilia, che da subito si sono fatte paladine di una applicazione “generosa” con premi in cubatura dispensabili praticamente a qualsiasi tipo di edificio dovunque e comunque fosse collocato.

Legambiente ha voluto quindi ricostruire il quadro delle norme e delle scelte regionali per elaborare una sorta di pagella, una classifica dei provvedimenti che hanno determinato il giudizio dell'associazione, sulla base di domande relative al rispetto degli standard di efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili, ai permessi per gli interventi di allargamento, innalzamento, superfetazione di volumi, alla possibilità di allargamenti in aree delicate o protette, alle demolizioni e nuove cubature eventualmente consentite.

Dall'indagine emergono tre soli promossi: Regione Toscana, che incardina gli interventi possibili all'interno di quanto previsto dal Prg comunale, la Provincia di Bolzano che prevede alti standard energetici con la certificazione CasaClima C, nonché la Regione Puglia, anche se andrà tenuta sotto controllo la deroga ai piani regolatori concessa ai Comuni. L'Umbria una promozione appena risicata, infatti se da una parte si è cercato di frenare almeno un po' il provvedimento governativo concedendo per demolizioni e ricostruzioni un bonus bloccato al 25% e obbligo di certificazione ambientale, escludendo i centri storici, i parchi e le aree vincolate e imponendo il vincolo energetico, dall'altra rende valido il provvedimento anche per gli edifici condonati e oltre i 18 mesi previsti dal decreto del Governo, come dire … approfittiamone un po'!

“Purtroppo anche in Umbria si considera strategico il settore dell'edilizia e trainante per la economia regionale – dichiarano da Legambiente – e quindi in tempo di crisi si pensa che sia necessario mantenere vivo il settore agevolando la possibilità di costruire e di consumare territorio. Ma Il piano case doveva essere l'occasione dare risposte all'emergenza abitativa e legarla a un vasto programma di riqualificazione energetica di case, quartieri, periferie. E non per favorire la speculazione del mattone e facilitare l'incremento di volumi di seconde e terze case”.

Cosa Prevede il Piano case umbro: In Umbria saranno consentiti aumenti del 20% della superficie calpestabile, ma rispettando le altezze previste dai piani comunali, e l'ampliamento vale solo per edifici non superiori ai 350 metri quadrati. In caso di demolizione e ricostruzione l'ampliamento massimo consentito arriva al 25% (inferiore al 35% previsto dal Dl del Governo) e vige l'obbligo della certificazione di sostenibilità ambientale. Aumenti del 20%, sempre delle superfici, previsti anche per edifici artigianali, industriali e destinati a servizi (esclusi alberghi e simili), ma serve un piano attuativo (con parere della Provincia entro 30 gg) relativo a una superficie fondiaria di almeno 2 ettari che preveda la riqualificazione dell'intero immobile e interventi di efficienza energetica. Sono off-limits i centri storici, le aree vincolate a diverso titolo, gli edifici agricoli e quelli che si trovano in aree a rischio idrogeologico, i parchi e le case abusive non sanate. Non prevede incentivi economici per gli interventi. Il provvedimento umbro è in deroga ai piani regolatori e i Comuni possono intervenire entro 60 giorni escludendo alcune aree dall'applicazione della normativa. Il piano inoltre resterà in vigore anche dopo i 18 mesi previsti dal Dl del governo.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!