Palazzo della Penna si prepara ad un lungo inverno. La società Munus, che gestisce il circuito dei musei civici di Perugia, a maggio aveva iniziato un periodo di sperimentazione, a sue spese e senza onore da parte del Comune, del prolungamento degli orari di palazzo Penna. In particolar modo, l’estate 2017 è stata caratterizzata dall’apertura fino alle 23 del primo piano del museo civico, delle salette che compongono l’area di accoglienza del museo. Zone che ospitano il punto informazioni, il bookshop, la caffetteria, l’area espositiva e per la parte didattica, dove vengono allestite piccole mostre temporanee ad ingresso gratuito. E per non finire dove è permesso l’utilizzo del pianoforte collocato nella sala Apollo.
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Così, probabilmente visti i buoni risultati, ha chiesto la possibilità di apertura anticipata, dalle 8 anziché dalle 10, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre per i giorni infrasettimanali, da martedì al venerdì, così da poter svolgere attività ludico-ricreative e di introduzione alla visita museale, di poter permettere l’utilizzo del pianoforte situato presso la Sala di Apollo nonché di dare maggiore visibilità alle mostre fotografiche ospitate.
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Inoltre, Munus, ha chiesto l’apertura prolungata di tutti i martedì, con chiusura alle ore 24 a partire da martedì 17 ottobre e fino alla fine di dicembre 2017, come spiega in un atto comunale “al fine di poter organizzare attività di divulgazione culturale, intrattenimento e valorizzazione, riservandosi la definizione di un secondo giorno di apertura serale da comunicare quanto prima”. Richieste che la giunta Romizi ha accettato poiché “comporta un arricchimento dell’attrattiva culturale dello spazio museale del Museo civico di Palazzo della Penna e risponde appieno alle politiche di valorizzazione del circuito e del patrimonio museale del Comune di Perugia”.