Riccardo Foglietta

Si è tenuta questa mattina, presso il Centro per l’Impiego di Terni, la presentazione del progetto della Provincia di Terni finalizzato alla formazione professionale ed al reinserimento nel mercato del lavoro di chi è in cassa integrazione e in mobilità. Circa 400.000 euro provenienti dal Fondo sociale europeo saranno destinati alle agenzie formative che presenteranno progetti volti alla riqualificazione professionale dei lavoratori in mobilità (con un’età compresa fra i 18 ed i 64 anni) iscritti nelle liste del Centro per l’Impiego e di quelli che, nel corso del biennio 2011/2012, sono andati oppure andranno in cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Erano presenti l’assessore alle Politiche formative e del Lavoro Fabio Paparelli e Feliciano Polli, presidente della Provincia, che ha dichiarato: “Come tutti sapete il mondo del lavoro e delle imprese attualmente sta incontrando grandi difficoltà. Il Governatore della Banca d’Italia nei giorni scorsi ha previsto segnali di ripresa economica per il secondo semestre del 2012. Noi ci siamo chiesti cosa potevamo fare in attesa di questo periodo di ripresa per evitare che possano manifestarsi in futuro fenomeni di disoccupazione e di difficoltà per le imprese ancora più gravi di quelli attuali: abbiamo così raggiunto un’intesa con la Regione affinché fondi della Comunità Europea destinati all’educazione degli adulti fossero orientati all’occupazione. I fondi erogati corrispondono ad una potenzialità di circa 200 lavoratori reinseriti e riteniamo che questa operazione sia importante perché rappresenta un modo innovativo di indirizzare i fondi a disposizione. Noi auspichiamo – ha aggiunto il presidente Polli – che venga raccolto l’invito fatto dal Governatore della Banca d’Italia affinché le banche supportino le imprese sane che, per mancanza di credito, rischiano di andare in difficoltà.” Queste le parole dell’assessore Paparelli: “Quella che presentiamo stamattina è una prima tranche delle misure previste per la difesa dell’occupazione nella provincia di Terni. Questi fondi non possono essere destinati a chi già ha usufruito della mobilità in deroga o della cassa integrazione in deroga perché in quelle situazioni erano già insite azioni formative di politica attiva del lavoro per avere l’integrazione al reddito, quindi si presuppone che quei soggetti abbiano già usufruito della formazione necessaria. Abbiamo cercato di snellire i tempi di risposta della pubblica amministrazione al mondo delle imprese dando la possibilità di presentare il progetto formativo il primo di ogni mese; quello di cui però attualmente abbiamo bisogno è una politica della Regione che sappia investire nel marketing del territorio, perché da 15 anni in Umbria non è stato investito un solo euro per incentivare l’insediamento di un’impresa nel territorio.”

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