A tre mesi dall’elezione del rettore dell’Università degli Studi di Perugia, arrivano le nomine della squadra di governo di Franco Moriconi: i nomi si era rincorsi già nelle scorse settimane. Sono in 28 i delegati, contrariamente ai 29 precedentemente annunciati. Il rettore ha tenuto a precisare, proprio a riguardo delle nomine, che la volontà è quella di rispettare il programma elettorale, e di fare in modo che ci sia tutta la trasparenza possibile. Una squadra di governo che vede far parte anche i vecchi rivali alla corsa all’ermellino, come il professor Mauro Volpi e il professor Bidini. Per Elisei ci sarà a breve posto all’interno del consiglio di amministrazione. Unico assente il professor Maurizio Oliviero, amministratore delegato dell’Adisu. Il prossimo appuntamento sarà ora a febbraio, quando si avranno i dati definitivi delle immatricolazioni, che voci di corridoio vorrebbero già in netto calo, e con la nomina del nuovo direttore generale. L’inaugurazione dell’anno accademico “senza effetti speciali” è prevista tra la metà di marzo e i primi di aprile.
Anno zero – “Può ora cominciare l’anno zero dell’Ateneo, con miglioramenti che si potranno ottenere non prima di due anni da oggi” ha dichiarato il rettore nella conferenza stampa a Palazzo Murena di stamattina. “Un elenco lungo – ha detto Moriconi in merito la lista dei delegati – che può far pensare a qualcosa di studiato a tavolino per accontentare tutti, ma la scelta è stata fatta per soddisfare le nuove esigenze dell’Ateneo. Ora inizia un lavoro di squadra in cui ognuno dovrà lavorare di concerto e non solo coltivando il proprio orticello, grazie a collaboratori di cui mi fido soprattutto per la loro competenza specifica, con l’attribuzione della delega che è stata quindi data per la conoscenza del settore”. Per Moriconi, inoltre, la ripartizione tra uomini e donne “non è stata fatta con il bilancino, ma anche qui solo in base alle competenze“.
Il test – E Moriconi non si tira indietro davanti alle verifiche “per vedere se tutto va avanti nella maniera giusta“. Il rettore, che ha tenuto per sè la delega alla comunicazione, ha parlato anche di un “piano totale di comunicazione dell’Ateneo” attualmente allo studio di una commissione ad hoc con l’obiettivo di far conoscere lo Studium fuori dalle mura cittadine e regionali, pena l’internazionalizzazione, “visto che – ha affermato – sono ormai dieci anni che non si fa più una campagna di comunicazione seria“.
Un aiuto – Fiducioso di questa campagna comunicativa e della sua delega, Moriconi ha chiesto aiuto anche alla stampa perchè l’Università “è la più grande industria della regione e oggi sta soffrendo”. “Posso fare la più bella didattica e offerta di servizi al mondo – ha proseguito – ma se si leggono tutti i giorni notizie di degrado e di droga non possiamo pretendere che le famiglie mandino i loro figli a studiare a Perugia“.
La Bacheca – L’ideadella trasparenza si traduce per Moriconi in una Bacheca del Rettore: un nuovo spazio all’interno del sito internet www.unipg.it inaugurato proprio oggi, con al suo interno le iniziative già messe in campo in questi primi tre mesi. “Una bacheca virtuale dove saranno presenti in tempo reale le notizie che riguardano il rettore e tutti gli atti affrontati giornalmente per condividere le attività e le decisione prese”.
I rapporti – Per quanto riguarda gli altri istituti di alta formazione della città, il rettore ha voluto ricordare lo stato di avanzamento della imminente convenzione: “A breve ci sarà un atto scritto per sancire questa collaborazione in nome di una grande offerta formativa e culturale, anche se io guardo già avanti ad una futura federazione“. E sullo spostamento delle segreterie dal Polo ospedaliero alle varie sedi dipartimentali ha dichiarato “l’ufficio tecnico sta lavorando sui nuovi spazi per avere l’80 per cento dei casi sistemati entro la primavera”, mentre “bisognerebbe rianalizzare l’edilizia universitaria. C’è l’esigenza di avere più punti di aggregazione in centro, venendo dall’esperienza della biblioteca umanistica, con l’idea di sistemare alcuni ambienti sfitti del Comune”.
Tutti i nomi – Ecco l’elenco:
Rapporti con istituzioni pubbliche e private e relative convenzioni: Prof. Franco BALDELLI;
Bilancio: Prof. Alessandro MONTRONE;
Ricerca: Prof. Brunangelo FALINI (area scientifica); Prof. Massimo NAFISSI (area Umanistica);
Relazioni internazionali: Prof. Elena STANGHELLINI;
Didattica: Prof. Elena MIGLIORATI;
Alta formazione: Dr. Davide RANUCCI;
E-learning: Prof. Floriana FALCINELLI;
Orientamento: Prof. Anna MARTELLOTTI;
Job placement: Prof. Alessandro CAMPI;
Servizi agli studenti: Prof. Federico ROSSI;
Diritto allo studio: Prof. Carla EMILIANI;
Informatizzazione, agenda digitale e I.T.C.: Prof. Giuseppe LIOTTA;
Edilizia universitaria e patrimonio: Prof. Mauro VOLPI;
Cooperazione internazionale: Prof. Fabio SANTUCCI;
Brevetti, innovazione e trasferimento tecnologico: Prof. Loris NADOTTI;
Fund raising: Prof. Giuseppe SACCOMANDI;
Rankings internazionali e parametri FFO: Prof. Gianni BIDINI;
Servizi per gli studenti con disabilità: Prof. Laura ARCANGELI;
Attività sportive: Prof. Gianfranco BINAZZI;
Servizi bibliotecari: Dr. Andrea CAPACCIONI;
Centri e iniziative culturali nel territorio: Prof. Enrico MENESTO’;
Rapporti con il personale e contrattazione collettiva integrativa: Prof. Antonio DI MEO;
Pari opportunità e politiche sociali: Prof. Mirella DAMIANI;
Programma Horizon 2020: Prof. Marcello GUIDUCCI;
Sicurezza: Prof. Bruno BRUNONE;
Comunicazione della cultura scientifica: Prof. Andrea VELARDI;
Direttore del Polo decentrato di Terni: Prof. Massimo CURINI.
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