Ladri (ancora) in azione ad Umbertide. Stavolta il colpo, che ha visto sparire perfino un gatto, è andato a segno martedì scorso (19 novembre) in via Siena (zona Pineta Ranieri), dove gli intrusi sono riusciti a introdursi perfino al terzo piano di un condominio.
I malviventi “acrobati”, all’ora di cena (20.30 circa), si sono arrampicati dalle ringhiere sul retro con il favore del buio e, una volta raggiunto l’appartamento prescelto, hanno forzato la porta finestra e si sono diretti verso le camere da letto.
In una di queste hanno addirittura smurato una cassaforte, incuranti degli altri residenti che – da quanto emerge – avrebbero sentito forte e chiaro strani e forti rumori provenienti proprio dal terzo piano, ignari che si potesse trattare di un furto in corso.
Nonostante gli ingenti danni provocati da martellate e seghe circolari i ladri, in fuga nella notte con la cassaforte, hanno portato via uno scarno bottino. Il danno più grande però, per la proprietaria, è stato quello di non ritrovare la sua gattina Mia (nella foto). E’ improbabile – ma non è da escludere – che i malviventi l’abbiano presa con loro. Si pensa infatti che l’animale possa essersi spaventato a tal punto da scappare dalla porta-finestra rimasta aperta sul balcone.
Da qui l’appello disperato della padrona: “Vi prego se vedete Mia contattatemi, mi si spezza il cuore solo al pensiero che possano averle fatto del male, dato che era abituata a stare in casa”. Ad oggi (22 novembre), purtroppo, il micio non è ancora stato ritrovato.
L’episodio ha ovviamente fatto riemergere i problemi di sicurezza in città e nel quartiere, più volte vessato dai furti. I residenti, tornano a chiedere più illuminazione e telecamere di videosorveglianza. Le stesse che sarebbero servite, qualche settimana fa, in via della Lame (sempre nel Comune umbertidese) dove solo l’abbaiare del cane ha sventato un tentato furto nel buio più totale.