Colti in flagrante in una struttura ricettiva di Fossato di Vico un 20enne e un 25enne, qui avevano tutto il materiale per confezionare dosi di cocaina
Avevano stabilito la base logistica in una camera di albergo di Fossato di Vico due cittadini di origini albanesi, un 20enne e un 25enne, arrestati in flagranza mercoledì sera (12 maggio) dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari, durante un controllo lungo la SS3 Flaminia, hanno fermato una Fiat 500 con a bordo il 25enne (entrato in Italia con visto turistico), apparso subito in difficoltà. Ad insospettire gli uomini dell’Arma anche il fatto che il veicolo fosse stato noleggiato di recente a Firenze.
La perquisizione del ragazzo ha poi permesso di rinvenire 265 euro in banconote di vario taglio e due chiavi di camere di albergo. I carabinieri hanno ovviamente esteso le indagini anche all’hotel, dove oltre alla droga – 10 involucri di cocaina già confezionati per un peso complessivo di 420 grammi e ulteriori 10 grammi suddivisi in singole dosi – hanno trovato tutto il materiale per il confezionamento, 2 bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto e 1.400 euro.
Una delle due camere di albergo è però risultata essere affittata da un altro connazionale e per questo i militari si sono appostati all’esterno della struttura in attesa del 20enne, trovato anch’esso in possesso di oltre 1000 euro, ritenuti sempre provento dell’attività di spaccio.
Tutta la droga rinvenuta, equivalente a 1100 dosi e risultata pura oltre il 70%, avrebbe fruttato sul mercato circa 30.000 euro. Gli arresti sono stati convalidati oggi (14 maggio) dal Giudice del Tribunale di Perugia.