Il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, a quindici anni dalla nascita, aggiunge un importante tassello alla sua storia. Divenuto fulcro di formazione e divulgazione scientifica, ora punta ad un'ulteriore espansione, aprendosi alla partecipazione diretta degli attori più disparati della comunità locale e nazionale: istituti d'istruzione, associazioni e organizzazioni, attività produttive, singoli cittadini e via dicendo.
Soldi per il Parco Scienze – Costituitosi nel 2001 come consorzio di scuole, il laboratorio ha mutato la sua veste giuridica ed è diventato un'associazione. Un dettaglio tutt'altro che marginale. Infatti, grazie ad una struttura amministrativa semplificata, per il laboratorio si apre una fase di ulteriore rilancio. Si stagliano sulla linea d'orizzonte nuove iniziative e collaborazioni, tra cui la progettazione e realizzazione del Parco delle Scienze e delle Arti, per cui sono già stati stanziati fondi ministeriali, che vede il coinvolgimento di autorevoli scienziati quali Edoardo Boncinelli e membri dell'Istituto nazionale di astrofisica e dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.
Nuove prospettive – “Con la trasformazione della natura giuridica, per il laboratorio si aprono nuove prospettive per il futuro – spiega il presidente Maurizio Renzini – Intendiamo far entrare nell'associazione, che conta già quindici scuole umbre, altri soggetti pubblici e privati ma anche i cittadini. Ampliare la composizione assembleare significa rendere questo progetto ancor più partecipato e capace di esprimere tutto il suo potenziale, per rafforzare ulteriormente la sua natura di polo culturale sul piano nazionale”.
Livelli europei – “Il laboratorio di scienze sperimentali di Foligno costituisce una vera e propria unicità per la formazione scientifica nel panorama nazionale ed europeo – spiega il direttore Pierluigi Mingarelli – in considerazione di ciò, questa attività volta a fornire alle scuole servizi di formazione può diventare un punto di riferimento a livello nazionale o, quanto meno, per una parte consistente del Paese, rafforzando e sviluppando il percorso intrapreso dal 2009. Il laboratorio non offre solo attrezzature altamente tecnologiche, ma anche un know how consolidato e all'avanguardia sulla didattica delle scienze per ogni fascia d'utenza: bambini in età prescolare, studenti delle scuole di ogni ordine e grado, docenti”.
Grandi riconoscimenti – Da molti anni, infatti, il laboratorio di Foligno è stato scelto come meta privilegiata per la formazione scientifica di studenti e docenti da molti istituti d'istruzione di Roma, dal polo CusMiBio di Milano, dall'associazione italiana per lo sviluppo del talento e della plusdotazione di Genova. Lo stesso Edoardo Boncinelli, noto genetista, conferma che “il Laboratorio di Foligno non ha rivali in Italia, è sicuramente un polo avanzato che si posiziona ai massimi livelli anche su scala internazionale”.
Appello al Ministero – Nuovi soci e nuove risorse finanziarie garantiranno l'espansione del Laboratorio. Ma c'è bisogno di un impulso ulteriore. “È necessario che il Laboratorio veda riconosciuto dal Miur il suo ruolo – l'appello di Mingarelli – per costruire le basi di più ampi e ambiziosi progetti, la struttura ha bisogno dell'assegnazione di alcune unità di personale tra docenti e tecnici ausiliari, risorse umane tagliate nel 2009».
Festa Scienza e Filosofia – Negli ultimi cinque anni il Laboratorio di scienze sperimentali si è sostenuto sull'instancabile lavoro di numerosi volontari e sulle risorse economiche intercettate attraverso la partecipazione a bandi pubblici, nonché grazie all'inestimabile contributo giunto dalle imprese del territorio umbro. La crisi economica, tuttavia, non ha arrestato l'ascesa del laboratorio, tanto che negli ultimi anni si è lanciato in sfide sempre nuove tra cui la realizzazione della Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e canoscenza, nata da una collaborazione sempre più serrata con alcuni degli intellettuali più autorevoli d'Italia: Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Roberto Battiston, Silvano Tagliagambe e molti altri.
Le origini – Il ruolo della scienza oggi è quanto mai indispensabile per innovare i processi produttivi e rilanciare l'industria e l'impresa italiana. Il Laboratorio di scienze sperimentali si adopera per fornire le risposte adeguate alla necessità di formazione scientifica, per questo pensare al potenziamento di questa struttura significa contribuire allo sviluppo del Paese tutto. E, non meno importante, significa portare avanti una tradizione di formazione scientifica che a Foligno esiste sin dagli anni '60, quando venne istituito a palazzo Candiotti un laboratorio centrale di scienze sperimentali facente capo al ministero dell'Istruzione. Era destinato all'aggiornamento degli aiutanti tecnici presso i gabinetti scientifici dei Licei Classici e degli Istituti Magistrali ma nel 1989 venne chiuso.
Il dopo terremoto – Nel 1999, poco tempo dopo la drammatica crisi sismica, il Provveditorato agli studi decise di riaprire questa struttura e dare nuovo impulso al centro originario. La sede del Laboratorio venne trasferita nei locali dell'Istituto professionale “Orfini” e nel 2001 assunse la veste giuridica di consorzio di scuole, Istituto professionale, Istituto industriale “Da Vinci”, liceo scientifico “Marconi”.
Il consorzio di scuole – In quindici anni il consorzio si è ampliato fino a contare quindici scuole umbre: liceo classico “Frezzi”, istituto tecnico economico “Scarpellini”, istituto comprensivo “Gentile da Foligno”, istituto comprensivo “Piermarini”, 1° circolo didattico di Spoleto, istituto comprensivo Assisi 1, polo liceale “Mazzatinti” di Gubbio, polo liceale “Casimiri” di Gualdo Tadino, istituto comprensivo “Lombrici” di Norcia, istituto comprensivo di Bettona-Cannara, istituto comprensivo “Valenti” di Trevi, istituto comprensivo “Ferraris” di Spello.
Il ruolo dei sostenitori – Il Laboratorio di scienze sperimentali, la presidenza e la direzione ringraziano sentitamente tutti gli attori pubblici e privati del tessuto locale e non che si sono spesi per realizzare e sostenere questo centro, tra cui imprese come OMA Tonti, NCM, Coop Centro Italia, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Comune di Foligno, Regione Umbria, Ministero dell'istruzione.