LA STAZIONE ECOLOGICA DI SPOLETO PERDE "CLIENTI", MENTRE AUMENTANO LE DISCARICHE ABUSIVE (Photogallery) - Tuttoggi.info

LA STAZIONE ECOLOGICA DI SPOLETO PERDE “CLIENTI”, MENTRE AUMENTANO LE DISCARICHE ABUSIVE (Photogallery)

Redazione

LA STAZIONE ECOLOGICA DI SPOLETO PERDE “CLIENTI”, MENTRE AUMENTANO LE DISCARICHE ABUSIVE (Photogallery)

Mer, 12/11/2008 - 23:47

Condividi su:


Sempre meno spoletini portano i loro rifiuti alla stazione ecologica di Santo Chiodo e sempre più invece sarebbero gli incivili che abbandonano oggetti ingombranti nei pressi dei cassonetti o nel bel mezzo di campi o comunque in zone poco frequentate. Nonostante l'apertura il sabato e la domenica mattina dell'oasi ecologica (dove sono previsti anche sconti sulla Tarsu per chi conferisce rifiuti) è in calo il numero degli utenti. Del 5% circa, secondo quanto hanno rivelato gli stessi vertici della Vus durante la riunione di commissione consiliare in cui si è parlato della delibera della giunta sulla raccolta differenziata. Delibera in cui si cambiano le tabelle degli incentivi a chi porta i rifiuti ingombranti nell'oasi ecologica, proprio per favorire il suo utilizzo.

Un provvedimento che secondo il consigliere comunale di An Gianmarco Profili servirebbe però a poco, viste le discariche a cielo aperto che “fioriscono” in tutto il territorio spoletino. Particolare il caso nei pressi di Uncinano, lungo la strada provinciale al bivio per il tiro a volo. Qui infatti sono presenti non una, ma ben due discariche abusive. Proprio accanto alla fermata dell'autobus. Fino a meno di un mese fa nello stesso posto invece c'erano due cassonetti, ora spariti. Ma cosa è successo?

“Qualcuno un po' di tempo fa – racconta Profili – ha scaricato un cumulo di inerti vicino al cassonetto. Poi sono arrivati anche i pacchi di giornali e di carta, che con il passare dei giorni hanno invaso il campo adiacente”. Uno spettacolo indecoroso, che i residenti della zona hanno segnalato alla Vus. Sono quindi spariti i rifiuti “leggeri”, mentre gli inerti sono rimasti al loro posto. Poi, una ventina di giorni fa sono spariti anche i due cassonetti dell'immondizia, secondo gli abitanti della zona per “punizione” e per disincentivare altri incivili ad abbandonare rifiuti particolari. L'unico risultato che però si è ottenuto è stato proprio il contrario. In quel tratto di strada è adesso presente una discarica abusiva che si alimenta di giorno in giorno. Stamattina c'erano elettrodomestici di ogni sorta, mobili vari, rifiuti organici, bottiglie di plastica, piastrelle e persino tre batterie per auto. Pochi passi più in là, attraversando la strada, altri rifiuti abbandonati: pannelli di truciolato e neon.

E pensare che a Napoli nei giorni scorsi è stato compiuto il primo arresto nei confronti di un cittadini che abbandonava i rifiuti. A Spoleto, invece, sembrerebbe che nessuna controlli. Nemmeno dove i cittadini segnalano situazioni da risolvere. E se è vero che l'inciviltà della gente la fa da padrona in questi casi, la gestione dell'oasi ecologica secondo Profili non aiuta. Già perché se si vanno a scaricare i rifiuti nell'area apposita di Santo Chiodo, non c'è nessuno che dà una mano, ma si deve fare tutto da soli. E che dire della raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti? Il consigliere di An racconta la sua esperienza: “Dovevo buttare dei mobili e ho telefonato al numero verde della Vus. Mi hanno detto che potevano venire a prendere solo 6 pezzi per volta e gli altri mobili potevo lasciarli sotto casa, ma loro non sarebbero venuti a ritirarli se non dopo una ventina di giorni. E chi non può tenerli né dentro casa né sotto? – si chiede Profili – Probabilmente li abbandona chissà dove”.

Se la raccolta porta a porta funziona bene, quindi, l'appello è a migliorare il funzionamento delle stazioni ecologiche. Aumentando anche i controlli per disincentivare l'inciviltà delle persone.

(Sara Fratepietro)


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!