Questa mattina, presso la sede di piazza della Libertà, alcuni membri del consiglio dell'Associazione Amici di Spoleto (il presidente Loreto Luchetti e i consiglieri Filippo de Marchis, Filippo Zuccari, Tullia Tulli e Renato Berrnardini) hanno presentato alla Stampa un documento inviato alle istituzioni locali e nazionali allo scopo di sollecitare gli organi competenti ad adottare misure urgenti contro la crisi economica che sta investendo anche il territorio che gravita attorno alla città.
In particolare il presidente Loreto Luchetti, prendendo atto del positivo recente stanziamento di 100 milioni di Euro a favore del completamento della variante alla S.S. Flaminia nel tratto Terni-Spoleto (Strada delle Tre Valli), ha posto l'attenzione sulla opportunità di richiamare altre risorse per portarne a termine la realizzazione insieme ad un'altra opera subito cantierabile come la variante alla ferrovia Orte-Falconara, nel tratto Campello sul Clitunno-Spoleto.
“Questi interventi – ha spiegato – consentirebbero l'immediata occupazione di forze di lavoro a sollievo della crisi; il mantenimento dell'attuale equilibrio viario regionale che la realizzazione del quadrilatero Umbria-Marche certamente è destinato a modificare; il contenimento dell'accrescersi del gap economico dei territori compresi nell'area ove opera il Consorzio delle aree industriali Terni-Narni-Spoleto conseguenti ai notevoli investimenti finanziari che si stanno effettuando nell'Umbria di Nord-Est con la realizzazione del quadrilatero Umbria-Marche”.
In verità sul tema ” quadrilatero” il Presidente Luchetti ha qualcosa da dire. La Camera di Commercio di Perugia aveva con un provvedimento piuttosto ” discusso” deliberato l'aumento del diritto camerale per la compartecipazione al finanziamento di opere infrastrutturali, che poi è stato destinato interamente all'opera ” Quadrilatero”. ” Sono un grande amico del Presidente Moretti- dice Luchetti con una punta di amarezza- ma su questo argomento l'ho rimproverato”.
E l'argomento, appunto, è piuttosto noto, non fosse altro che per il vespaio di polemiche che aveva creato anche all'interno delle Associazioni di categoria locali che si erano viste lievitare il costo del diritto delle Imprese per finanziare un opera, diciamo, ” distante” dalle necessità del territorio.
Chiediamo a Luchetti:” Presidente non crede sarebbe stato meglio discutere subito del problema proprio per evitare una sorta di spartizione percentuale delle risorse, con criteri sconosciuti ai più, come ora per la Tre Valli ? ”
Luchetti, da sempre abile uomo di mediazione, risponde:” Abbiamo pochi amici in giro, quelli che ci vogliono bene teniamoceli stretti”, facendo capire che forse ora, con la crisi, il momento è quello giusto per pareggiare le sorti dei territori Umbri.
Il presidente Loreto Luchetti fa poi appello in primo luogo al Consorzio per l'area industriale di Terni, Narni e Spoleto e alle Camere di Commercio di Perugia e Terni, e di seguito, al Governo, alle Regioni, alla Provincia di Perugia e di Terni, alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni dell'imprenditoria e agli Enti locali perché intervengano con sollecitudine e con decisione per evitare che l'uscita dalla crisi, che tutti auspicano, avvenga presto e non venga caratterizzata da un aumento del divario economico dei territori dell'area industriale di Terni-Narni-Spoleto rispetto a quelle di tutta la regione.
“Tra l'altro – ha infine aggiunto la consigliera Tullia Tulli – anche per sostenere le attività turistiche questo territorio ha bisogno di maggiori collegamenti con Roma, proprio per non finire ai margini della regione”.
E prima di terminare l'incontro con la stampa il Presidente Luchetti non resiste e si lascia andare ai ricordi, iniziando il racconto di un gustosissimo aneddoto sull'inaugurazione della Galleria della Flaminia, sotto alla Rocca Albornoziana.
” Avevamo tanto insisitito come Istituzioni Umbre per vedere realizzato un tratto di autostrada nella nostra regione, ma poichè il Presidente del Consiglio di allora, Amintore Fanfani, era di Arezzo , l'autostrada si fece nel tratto che interessava la città del politico. Quando si trattò di inaugurare la Galleria della Flaminia , Fanfani in persona venne per la cerimonia e prima dell'inizio il Presidente, che sapeva della delusione del territorio disse< E che volete voi spoletini...è vero, l'autostrada passa ad Arezzo...ma guardate che meraviglia avete qui> indicando chiaramente che era meglio avere il valore aggiunto del paesaggio che un infrastruttura magari deturpante”.
Insomma un pò come dire ” ne abbiamo prese tante, ma eravamo i più belli..”.
(Carvan)
Foto C.F.
